Lunedì sono state eseguite le autopsie sui corpi dei quattro giovani trentini morti venerdì notte in un incidente stradale a Vobarno, nel Bresciano. Una prassi di rito, poichè la dinamica dell'incidente sembra ormai senza dubbi. La strada basgnata avrebbe tradito Giorgio Filosi, il 26enne che era alla guida della Peugeot che si è schiantata contro l'ambulanza.
Giorgio e Giacomo, Sara e Daniel sono stati ricordati domenica mattina nelle omelie delle messe domenicali che si sono celebrate nei loro paesi di origine in Rendena e in Val del Chiese.
La cronaca del tragico impatto
Tragico incidente sulle strade del Trentino. Storo, Condino e Bocenago sono in lutto per la scomparsa di quattro giovani vite. Una vera tragedia avvenuta a Vobarno nel Bresciano. Venerdì sera verso le 21, i 4 ragazzi a bordo della loro Peugeot 206 hanno centrato frontalmente un'ambulanza, perdendo la vita sul colpo.
Le vittime
Secondo le prime ricostruzioni, alla guida, il 26enne Giorgio Filosi, di Condino, proprietario dell'auto. Con lui a bordo della vettura, il 24enne Daniel Primerano e i due fidanzati Giacomo Abdel Ghaffar di Lodrone di Storo 19 anni e Sara Tisi, 18 anni di Bocenago. L'asflato bagnato e probabilmente un sorpasso azzardato, potrebbero essere tra le cause della tragedia che ha sconvolto questo angolo di Trentino.
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Salvi i passeggeri dell'ambulanza
A bordo dell'ambulanza viaggiavano tre operatori del '118' e un ammalato. Tutti e quattro hanno riportato ferite non gravi e sono stati trasportati all'ospedale di Gavardo per dei controlli. Secondo la polizia stradale, al momento dell'incidente la strada provinciale 237 era bagnata per la forte pioggia caduta.
La ricostruzione dell'incidente
Erano passate da poco le 21 di venerdì sera quando la piccola vettura Peugeot 206 blu di Filosi con tre amici a bordo stava risalendo la valle che dal Bresciano porta nuovamente in Trentino. Una strada che avevano percorso molte volte.
Ad un certo punto, l'auto affronta una curva a sinistra. Sulla corsia opposta sta va scendendo l'ambulanza del volontari del Gruppo di Vestone, chiamata per portare in ospedale il parroco di Levrange, don Luigi Bresciani, colpito da un malore. Forse per un tentativo di sorpasso della Peugeot, i due veicoli fsi scontrano violentemente e l'auto dei trentini si trasforma in una massa di lamiere contorte. L'auto con i parenti di don Bresciani che seguiva l'ambulanza, tampona improvvisamente i soccorritori.
I vigili del fuoco di Salò giunti per primi sul luogo dell'incidente, capiscono immediatamente la gravità dell'incidente e recuperano le vitime dall'auto. Per i quattro giovani purtroppo, non c'era più nulla da fare.