Nuove sentinelle per dire no a discriminazioni e muri e per la pace
NordEst – Nuove sentinelle per dire no a discriminazioni e muri e per la pace lo diventeranno le centinaia di raggazze e ragazzi in partenza oggi con il Treno della Memoria grazie al Progetto Promemoria_Auschwitz sostenuto con finanziamenti provinciali.
Quest’anno un numero superiore di ragazzi altoatesini, 170 (scelti su oltre 250 adesioni pervenute), può partecipare alla nuova edizione di Promemoria_Auschwitz, e al viaggio della memoria tra il 2 e l’8 febbraio 2017, assieme a 200 giovani trentini e da quest’anno anche 30 ragazzi tirolesi. Età fra i 17 e i 25 anni. Sul medesimo treno viaggiano anche altri 250 coetanei provenienti da altre regioni d’Italia. I partecipanti di tutti i gruppi linguistici potranno comprendere e approfondire in modo diretto il passato ed il presente per costruire il futuro.
Il viaggio della memoria è un grande progetto plurilingue che unisce la comunità altoatesina, regionale ed euroregionale, portato avanti da Arbeitsgemeinschaft der Jugendienste Agjd, Arci ragazzi, Arci del Trentino e “Juff Tirol” con l’associazione “deina” e il sostegno finanziario convinto delle Provincie di Bolzano e di Trento e del Land Tirol.
Grazie a un lavoro congiunto sulla storia comune del Novecento i ragazzi hanno l’opportunità per approcciare la storia attraverso un viaggio e un percorso formativo bilingue di preparazione predisposto assieme all’associazione “deina”, e la collaborazione della Comunità Ebraica di Merano e dell’Associazione ANPI di Bolzano.
Vero abisso della storia europea, lo sterminio di milioni di persone fra ebrei, Rom e Sinti, omosessuali e oppositori politici, l’ha segnata come una ferita profonda. Obiettivo per i giovani è fare un’esperienza diretta per mantenere vivo il ricordo e divenire sentinelle consapevoli, affinché simili eventi non si ripetano più.
Gli assessori provinciali all’Istruzione e Cultura nel pomeriggio di oggi, 2 febbraio, hanno voluto salutare i giovani in partenza, riuniti alla Casa della Cultura “Walther”.
I saluti dell’assessore provinciale alla Cultura Italiana Christian Tommasini sono stati portati dal presidente di “deina alto adige südtirol”, Michele Dalla Serra. Così il messaggio: “Cari ragazzi, purtroppo quest’anno, per la prima volta, non posso essere con voi al momento della partenza, perché impegnato a Padova per una visita medica. Molti di voi sanno quanto tengo a questo progetto, sin da quando lo abbiamo lanciato alcuni anni fa. Da allora, se non erro, più di 900 ragazzi di tutti gruppi linguistici sono stati a visitare insieme i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, tornando trasformati.
Non solo…. hanno fatto un percorso, visitato il Lager di via Resia, stretto amicizie, e sono diventati “Leuchtürme”, testimoni, sentinelle, cittadini attivi e consapevoli che hanno il compito di non dimenticare quello che hanno rappresentato la Shoah e l´Olocausto (la più grande tragedia dell´umanità) e affrontare con spirito critico quello che avviene anche oggi. Compito delle nuove generazioni è quello di continuare a lottare per una società migliore, non piegandosi alle ingiustizie, alle ideologie aberranti ed alla logica della violenza. Non rassegnarsi alla logica della paura di una società spaventata che tende a chiudersi, ma affermare con forza i valori della libertà, dell’accoglienza, della tolleranza e della democrazia.
Questo è il più importante progetto di cultura giovanile che promuoviamo nella nostra provincia, ne sono molto fiero e sono orgoglioso di voi che intraprendete questo percorso. Al termine del viaggio spero di incontrarvi a Dobbiaco per la restituzione delle vostre esperienze. Sono certo che questo viaggio vi cambierà la vita, sono certo che diventerete cittadini e persone più ricche dopo questa esperienza e condividerete la responsabilità di essere testimoni attivi!”
L’assessore provinciale Philipp Achammer ha affermato che con il progetto si intende creare centinaia di sentinelle in grado di dire “no” alle persone che fomentano le discriminazioni e la costruzione di muri. Il viaggio che i giovani compiono con Promemoria_Auschwitz è importante per la società intera, affinché si sia in grado di dire di “no” a questi fenomeni per evitare che si ripetano i tragici eventi del passato.
L’assessore provinciale Florian Mussner, ha affermato che “le esperienze personali sono assolutamente importanti per i nostri giovani per consolidare il traguardo della pace e per non dimenticare che la democrazia e i rapporti amichevoli con altri gruppi linguistici e Paesi, per nulla scontati, costituiscono il fondamento per una convivenza riuscita”. Ai ragazzi ha detto: “Voi quali protagonisti vi impegnate per capire, voi scrivete la storia e date un contributo affinché non si ripetano i misfatti della storia”. A loro ha voluto affidare un messaggio particolare di Mahatma Gandhi, ovvero: “Sii tu tesso il cambiamento, che auspichi per questo mondo”.
Al viaggio seguiranno incontri di riflessione e restituzione, a Dobbiaco l’11 e 12 marzo 2017, e a Levico, con una conclusione congiunta a Trento l’8 aprile 2017.