Di Maio agli iscritti, se date l’ok lo firmerò. Berlusconi: ‘Ora molta distanza con Salvini
Roma (Adnkronos) – Mentre gli iscritti M5s votano online sul contratto di governo tra il Movimento e la Lega, Salvini assicura che lunedì “sicuramente andremo dal presidente Mattarella per rispetto, perché comunque si chiuda abbiamo fatto tutto il possibile”. Intanto la Lega prepara i gazebo e il Consiglio Federale del Carroccio ha sostanzialmente condiviso la linea del contratto di governo con il Movimento 5 Stelle, in attesa del responso dei gazebo di domani e domenica.
Di Maio: “I soldi ci sono”
Di Maio non ha dubbi e lo sottolinea in diretta Facebook. “Leggo che qualcuno fa il conto della serva sul nostro programma e dice ‘costerà 170, 150, 130 miliardi di euro, dove sono le entrate?'” dice il capo politico M5S live sul social network, replicando alle critiche mosse nei confronti del contratto siglato da 5 Stelle e Lega (TESTO DEFINITIVO) sul fronte delle coperture economiche.
“Si stanno sottovalutando due concetti: i margini in Europa che dobbiamo andarci a riprendere per poter spendere soldi e, secondo – sottolinea – quando parliamo di banca degli investimenti, quelli sono investimenti ad alto moltiplicatore”. “Se i soldi che hai li cominci a investire, hai i soldi anche per finanziare le altre misure dopo – conclude -, perché crei sviluppo economico” che “consente più gettito allo Stato”.
Salvini: “Faremo di tutto per un Governo”
“Faremo di tutto perché un governo nasca e comunque un governo nascerà. Andremo da Mattarella lunedì per rispettoperché, comunque si chiuda, abbiamo fatto tutto il possibile”. Lo ha detto il segretario federale della lega, Matteo Salvini, dopo avere incontrato l’imprenditore fallito, Sergio Bramini, a Monza. Quanto al nome del premier non si sbilancia: “Di premier, vicepremier e ministri non parlo. Su questo sarete aggiornati nelle prossime ore. Da lunedì in poi spero di essere qui a parlare di cosa fa il Governo”.
E dopo aver postato su Facebook il link al contratto ‘legastellato’, fa notare come ci siano “tanti punti del programma della Lega e del centrodestra”. Come siano presenti temi a partire “dalla sicurezza alle pensioni, dall’immigrazione al lavoro, dalla legittima difesa alla Flat Tax, dalla chiusura dei campi Rom agli asili gratis per le famiglie italiane, dall’Autonomia delle Regioni alla chiusura delle cartelle di Equitalia”.
- Piattaforma Rousseau in tilt
- Spread a 160 punti
- Di Maio: “I soldi ci sono”
- Salvini: “Comunque vada lunedì da Mattarella”
- Berlusconi: “Distante da Salvini”
Vola lo spread
La Borsa di Milano resta la peggiore in Europa dopo l’avvio poco mosso e contrastato di Wall Street. Il Ftse Mib cede l’1,3% a 23.510 punti con il settore bancario nel mirino delle vendite. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è salito a 160 punti con un rendimento in salita al 2,21%: la vendita sul mercato di Titoli di Stato italiani mette sotto pressione alcune banche in Borsa, tra le più esposte sul fronte dei bond governativi. La più colpita è Ubi banca, in flessione del 6,3%. Seguono Creval (-5,7%), Banco Bpm (-5,8%), Bper (-5,8%). Anche Poste è in forte calo (-3,5%) sulla scia del sentiment negativo che da tre sedute affligge l’azionario milanese per i contenuti del contratto tra M5S e Lega, oggi e domani al voto del loro elettorato.