In attesa della manifestazione del primo aprile interviene il consigliere Marco Depaoli
Primiero (Trento) – “Negli ultimi mesi – scrive in una nota Marco Depaoli – il risultato del concorso di idee per il progetto di riqualificazione di Malga Fosse ha sollevato un agitato dibattito
Si è parlato di imposizioni dall’alto e di scelte progettuali non adeguate al contesto. Siamo solo a una tappa di un percorso e si sta scegliendo quale strada intraprendere.
Ma andiamo con ordine. Il progetto di ristrutturazione è promosso dall’Agenzia provinciale delle foreste demaniali, che ha il preciso ruolo di gestire, valorizzare e conservare le foreste e l’ambiente di proprietà del demanio e quindi la stessa malga. L’Agenzia è gestita da un Consiglio di amministrazione composto da un delegato del presidente della Giunta provinciale, da due dirigenti della PAT competenti in materia forestale, dal presidente del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino e da un membro indicato dal Consiglio delle autonomie locali in rappresentanza dei comuni territorialmente interessati.
La rappresentanza locale è prevista dalla legge proprio con lo scopo di coinvolgere nelle scelte il territorio interessato.
Quindi, prima di definire le tipologie progettuali, ritengo necessario aprire un confronto per giungere a una soluzione attenta a un contesto ambientale così unico; confronto già sollecitato dal sottoscritto ai referenti dell’Agenzia, nella convinzione che sia essenziale una scelta condivisa prima di dare attuazione e concretezza alle idee.
Questo passaggio è a mio parere cruciale per la buona riuscita del progetto; bisogna trovare una soluzione che tenga conto da una parte delle esigenze di riqualificazione, dall’altra anche della voce dei cittadini, al di sopra di possibili strumentalizzazioni.
Il progetto di riqualificazione di Malga Fosse – conclude Depaoli -, insieme ad altre iniziative, come noto, è inserito in una visione più ampia di rilancio della zona e dell’intero territorio”.
Marco Depaoli – Consigliere provinciale UPT