Nei giorni scorsi un incontro in Comunità
Primiero (Trento) – Sulla questione del recupero di Malga Fosse, a pochi giorni dalla manifestazione del primo aprile, interviene il presidente della Comunità di Primiero, Cristiano Trotter, per fare il punto sull’opera. Sul progetto aveva espresso la sua opinione anche il consigliere provinciale, Marco Depaoli.
“In ordine all’argomento del progetto di recupero e di valorizzazione di Malga Fosse – spiega il presidente – in attesa di dedicare uno specifico momento di discussione su di esso in seno agli organi della Comunità, preciso quanto segue.
Avuta conoscenza della iniziativa della Agenzia provinciale delle Foreste Demaniali (AproFoD) soltanto in via indiretta e per interessamento personale, ancora nel corso dell’autunno 2012 ho espressamente chiesto all’Assessore provinciale competente Tiziano Mellarini e al Presidente della Agenzia, Gianni Delladio, l’avvio di un processo di diretto coinvolgimento nelle decisioni anche della nostra Comunità (intesa sia come istituzione sia come intero territorio), rappresentando come un intervento di tale portata dovesse necessariamente essere inserito nel più ampio contesto della programmazione territoriale di Primiero. Nel rispetto, peraltro, delle funzioni della Agenzia, in seno al Consiglio di amministrazione della quale già siedono qualificati rappresentanti delle nostre istituzioni (Presidente dell’Ente Parco “Paneveggio – Pale di San Martino; Sindaco di Transacqua).
A fronte della ampia disponibilità garantita da AproFoD, e a conclusione del concorso di idee per la individuazione dei progetti di intervento sull’edificio della Malga, nel corso dei primi mesi di quest’anno, ho ribadito ai Responsabili della Agenzia la necessità di un incontro di informazione sulle attività svolte e di condivisione delle iniziative successive.
L’incontro si è svolto martedì 19 marzo, nella sede della Comunità, alla presenza, oltreché del sottoscritto e dell’assessore Fontana della Comunità, anche di: presidente Zortea e direttore Ducoli dell’Ente Parco, sindaco Orler di Mezzano, vicesindaci Brentaro di Imer e Pradel di Transacqua, assessori Partel di Siror e Jagher di Tonadico, presidente Toffol della APT. All’incontro ha partecipato per la Agenzia il presidente Delladio e il direttore Kovatsch.
Nel corso della riunione ho chiaramente espresso la posizione della Comunità di Primiero, che riporto in sintesi. Ferma restando la piena legittimità e la titolarità della Agenzia, in quanto proprietaria, di dare avvio al recupero della Malga, tuttavia un intervento di tale portata non può essere slegato da un approfondito esame del contesto nel quale si inserisce. Nell’area di Passo Rolle e di Malga Fosse in particolare, infatti, insistono attualmente numerosi motivi di interesse, espressamente riconducibili alle potestà di governo pubblico: è al centro del Parco naturale di Paneveggio, ai piedi di uno dei luoghi simbolo delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio UNESCO, sarà a breve interessata dall’intervento di collegamento con San Martino, costituisce inoltre uno storico insediamento locale dedicato all’alpeggio.
Ho quindi sottolineato come l’iniziativa debba necessariamente essere vagliata, sia sotto l’aspetto delle intenzioni archiettoniche e progettuali, sia e ancor più sotto quello delle funzioni e delle destinazioni da dare al complesso, alla luce degli strumenti di pianificazione e di programmazione territoriale che le istituzioni di Primiero stanno attualmente portando avanti: in particolare il Piano Territoriale di Comunità, il Piano del Parco. Solo questi strumenti possono legittimamente e compiutamente stabilire se intervenire, come intervenire, quali funzioni dare alla Malga, quali strumenti adottare per la valorizzazione della stessa!
A fronte della volontà espressa dal presidente della Agenzia di organizzare in Primiero, a breve, un incontro pubblico di informazione alla cittadinanza delle azioni finora fatte, ho chiesto formalmente che, nell’immediato futuro, ogni e qualsiasi iniziativa di sviluppo della intenzione di procedere al recupero e alla valorizzazione della Malga, sia preceduta da un coinvolgimento diretto e sostanziale della Comunità di Primiero e dell’Ente Parco “Paneveggio – Pale di San Martino”. Questa posizione è stata condivisa anche da tutti gli amministratori locali presenti.
Comunità che, assicuro fin da ora – conclude Trotter -, garantirà la piena ed indiscutibile volontà di Primiero di esprimere la propria capacità e visione di sviluppo sul proprio territorio”.
Cristiano Trotter – Presidente Comunità di Primiero