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Maltempo, Tornano luce e gas nelle Valli di Fiemme e Fassa. Si lavora per ripristinare viabilità

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La neve è caduta a quote più basse del previsto mentre i venti sono stati decisamente contenuti, assenti in molte localitá. Fino a venerdì 2 novembre, le previsioni di Meteotrentino sono di tempo asciutto. A cavallo fra venerdì e sabato possibili ancora leggere precipitazioni (10-20 mm. prevalentemente a Sud). Sabato pomeriggio e domenica di nuovo privi di precipitazioni

Trento – Proseguono nel frattempo gli interventi della Protezione civile ed i sopralluoghi delle autorità nelle zone più colpite. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, assieme all’assessore Tiziano Mellarini, ha incontrato a Bedollo gli amministratori locali e i Vigili del fuoco attivi nella zona. La priorità viene data al ripristino della viabilità e dei servizi alla popolazione. In seguito si è spostato in valle dei Mocheni, altra valle pesantemente colpita dal maltempo dei giorni scorsi.

Aggiornamento situazione Trentino

Tornano luce e gas nelle valli di Fiemme e Fassa. Dopo le piogge della mattinata, tornerà il bel tempo nei prossimi giorni. L’allerta da rossa diventa gialla. Nel frattempo continua la corsa contro il tempo per risolvere le emergenze. Due le statali riaperte: Fricca e Schener (verso il bellunese).
La maggior parte delle riaperture di tratti stradali avverrà nei prossimi due o tre giorni. Normalizzata invece la situazione del gas metano mentre l’energia elettrica presenta solo qualche problema, molto localizzato, in val di Fassa e Valsugana. Prevista la visita del capo della Protezione civile italiano, Angelo Borrelli.

Di seguito tutti gli aggiornamenti.

Sfollati

Nell’unico centro di accoglienza aperto della Croce Rossa –  Hotel San Camillo di Dimaro – sono 92 la persone ospitate. Hanno chiuso tutti gli altri centri di accoglienza: Trento, Ziano, Rovereto, e Valsugana.

Energia elettrica

Ripristinato il tratto da Predazzo a Moena. Da domani si lavorerà a Storo per sistemare la linea dell’alta tensione verso Giustino. E con questo intervento si considerano chiuse le emergenze. Ei prossimi giorni si lavorerà alle riparazioni della rete ordinaria. Per quanto riguarda le utenze private non raggiunte siamo passati dalle 380 utenze private di ieri alle 240 di oggi. Si tratta di abitazioni fuori dal centro abitato nelle zone di Moena e Valsugana (Bedollo, Borgo, Ronchi e Scurelle).

Gas Metano

In val di Fiemme sono state ricollegate tutte le utenze private mentre da domani il gas tornerà anche negli impianti artigianali e industriali di Fiemme e Fassa.

Trasporti Pubblici

Funzionano regolarmente le Ferrovie del Brennero e Valsugana, mentre sono una decina i cantieri sulla Trento Malè dove si lavora (soprattutto a Dimaro e Masi di Vigo) per riaprire la ferrovia entro la giornata di lunedì. La Trento Malè è funzionante da Trento a Mezzolombardo, da dove si prosegue in bus fino a Malè.

Fiumi e Torrenti

La giornata è stata dedicata ai monitoraggio degli argini dei fiumi e torrenti. Queste le zone controllate: Stravino, Spiazzo Rendena, Valle di Non e Sole, Mattarello, Valsugana (ripristino argine del Brenta a Borgo), Primiero e Vanoi, Fiemme (Ziano e Predazzo), e Folgaria (Rio Cavallo).

Meteo

Oggi le precipitazione si sono concentrate dalle ore 6 a mezzogiorno, quando sono caduti dai 25 ai 48 millimetri, sopratutto nel versante orientale del Trentino. La neve si segnala sopra ai 1200 metri. Vento meno intenso, soprattutto nelle valli. Valanghe: il prossimo inverno il rischio sarà molto più alto a seguito degli ingenti danni subiti dalle aree boschive.

Bacini Montani

Nei prossimi giorni il personale sarà chiamato a mappare le zone colpite dagli schianti per decidere il piano di rimozione delle piante.

Geologi

Segnalano una frana a Canazei, qualche problema a Terragnolo e in Valsugana. mentre è continuato anche oggi il monitoraggio delle zone più colpite dall’ondata di maltempo.

Vigili del fuoco

50 vigili di Mezzolombardo sono stati impiegati a Canazei in interventi che finiranno domani. In queste ore si stanno valutando le richieste di uomini per Dimaro e Bresimo.

Strade

Ieri le strade chiuse erano 50, oggi sono 35. La situazione migliorerà nettamente nei prossimi 2 o 3 giorni quando si ultimeranno i lavori che garantiranno la riapertura (completa o parziale)  delle principali statali chiuse: Passo Rolle (dopo Siror e da Bellamonte), passo Fedaia (problemi verso Belluno), San Pellegrino, Costalunga e Stramentizzo. Sul versante occidentale del Trentino, è riaperta la statale Mendola – Tonale (il tratto da Vermiglio al passo è consentito solo al traffico leggero) mentre è chiusa ancora la statale verso Campiglio. La Valdastico rimarrà chiusa ancora nei prossimi giorni per interventi importanti da località Buse verso il confine provinciale, mentre è stata riaperta la statale della Fricca, da Pian dei Pradi verso Carbonare. Per quanto riguardano le riaperture si contano i tratti da Civezzano a Fornace (Provinciale 71) e verso Montevaccino (senso unico alternato).

 

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