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Maltempo, SS50 Schenèr riaperta dopo le frane ma servono interventi urgenti. A Grigno rientrano le famiglie evacuate (VIDEO)

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Le frane lungo lo Schenèr, sono cadute in due punti diversi a Imèr (Tn) e Sovramonte (Bl). Da tempo la nostra testata segnala l’instabilità dell’arteria stradale che collega Feltrino e Primiero con molte zone soggette a frane. A quando una soluzione definitiva? La nuova galleria ‘Pala rossa’, non basterà a risolvere i problemi

La frana lungo lo Schenèr (Imèr)

 

NordEst –  Le precipitazioni nella notte tra sabato e domenica, sono state molto irregolari, mediamente tra 15 e 30 mm, con valori massimi di 52 mm a Daone (Malga Bissina) e 42 mm al Passo Rolle. Le raffiche più intense sono invece state registrate a Torbole (34 m/s ovvero 120 km/h) e a Trento (24 m/s ovvero 85 km/h). 177 le chiamate ricevute dalla Centrale unica di emergenza per cedimenti, crolli, allagamenti e caduta di alberi o rami, ma nessun evento è risultato particolarmente grave. Vento fortissimo anche nel Bellunese con abitazioni scoperchiate ad Agordo.

Riaperto lo Schenèr tra Primiero e Feltrino

Le frane lungo lo Schenèr erano due: tra i comuni di Imèr (nei pressi del lago) e a Sovramonte (in galleria, zona bivio Cortella). La valle era comunque raggiungibile – e non isolata – con lunghe deviazioni dai passi Brocon (via Roa, Lamon), da passo Cereda o Rolle, con pesanti disagi per i turisti in arrivo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco della zona, con il supporto di tecnici ed imprese locali, che hanno risolto in poco tempo il problema.

Poco prima delle 6 i vigili del fuoco del Basso Feltrino sono intervenuti anche nella frazione di Arina di Lamon su un altro movimento franoso che ha bloccato la strada provinciale 40 al km 2+200. Anche in questo caso è intervenuto un mezzo di Veneto Strade per liberare le carreggiate.




L’emergenza a Grigno

l maltempo che è tornato ad abbattersi sul Trentino ha causato l’esondazione del torrente nel comune di Grigno, in Valsugana. In particolare colpita la frazione Belvederi di Tezze, dove l’uscita dell’acqua dall’alveo del rio ha causato una frana, con i detriti che hanno raggiunto l’abitato, arrivando a lambire alcune abitazioni. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma una decina di persone è stata evacuata e ha trovato riparo nella caserma dei vigili del fuoco di Grigno. Tutti sono rientrati nelle loro case nel tardo pomeriggio di domenica 23 giugno.

I vigili del fuoco sono al lavoro per ultimare le operazioni di pulizia. Sul posto anche un sopralluogo del presidente della Provincia di Trento Fugatti accompagnato dal sindaco Voltolini, dal dirigente generale del Dipartimento PC, Stefano Fait e dall’ispettore distrettuale Conci Sempre a Grigno, nella frazione Serafini, è praticamente scoppiata una condotta di scarico. In questo caso non ci sono state famiglie coinvolte o costrette a lasciare le loro case. Oltre a Grigno, tutta la Valsugana è stata particolarmente colpita dal maltempo, con danni e necessità di interventi.




Le chiamate di emergenza al 112

Da un punto di vista idrologico, il passaggio del fronte temporalesco in rapido movimento da sud ovest a nord est ha generato delle risposte rapide non solo per gli accumuli di precipitazione che si sono verificati ma anche per le condizioni iniziali dei bacini che risultano saturi per le precipitazioni delle scorse settimane e per le portate di base fluenti che sono elevate sia come effetto delle precipitazioni cadute le scorse settimane che per la fusione della neve.

La Centrale Unica di Emergenza (CUE) ha ricevuto 177 chiamate, così suddivise: 51 in Alta Valsugana; 3 negli Altipiani Cimbri; 7 nell’Alto Garda e Ledro; 12 nelle Giudicarie; 1 nell’area Paganella; 1 nel Primiero; 8 nella Rotaliana; 51 nella Valle dell’Adige; 6 in Val di Fassa; 6 in Val di Fiemme; 1 in Val di Non; 22 in Vallagarina; 1 in Val di Cembra; 2 in Val di Sole; 5 in Valsugana e Tesino.

La Centrale dei vigili del fuoco, ha gestito gli interventi con 5 operatori; dalle Giudicarie fino alla Valle di Fassa, prevalentemente Trentino meridionale. Nessun evento di rilevante gravità è stato registrato e le chiamate sono riferite alle seguenti tipologie: cedimenti / crolli, smottamenti (6), caduta di rami o alberi (76), allagamenti (60), disconnessioni del manto stradale (19), altri servizi (12).


Altre immagini delle frane

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