Primi effetti perturbazione attesa per Ferragosto
NordEst – Il maltempo atteso sulle regioni del Nord ha già fatto il suo ingresso in Veneto, con temporali violenti, fulmini e forte vento che da metà pomeriggio spazzano la regione.
Un primo acquazzone ha colpito Verona, poi mano a mano il fronte temporalesco si è spostato verso est, colpendo Padova, con raffiche fortissime, poi Venezia e il suo entroterra.
Su queste e altre località lo stesso copione: cielo che si è fatto improvvisamente plumbeo, vento che ha fatto volare cartelloni stradali e piegato alberi, e pioggia battente, con ripercussioni anche sul traffico automobilistico.
Un primo acquazzone ha colpito Verona, poi mano a mano il fronte temporalesco si è spostato verso est, colpendo Padova, con raffiche fortissime, poi il Polesine, Venezia e il suo entroterra, il Trevigiano, infine il Friuli.
In particolare nel Trevigiano da Castelfranco a Crespano, sono stati oltre venti i grandi alberi abbattuti dal vento, e caduti sulla strada, che hanno costretto i vigili del fuoco a continui interventi in emergenza, sotto la pioggia battente e le raffiche di vento, per liberare la strada e metterla in sicurezza. Sono state mobilitate squadre da Castelfranco, Montebelluna, Asolo e una da Treviso con l’autoscala.
A Lendinara, in Polesine, l’insegna del supermercato Famila è stata piegata dal forte vento ed è pericolante. Numerosi gli alberi caduti in Polesine, fino a Cona, e uno anche ad Aviano, in Friuli.
A Mestre, alberi sono stati abbattuti come birilli in Viale San Marco, ostruendo la carreggiata e rendendo necessario l’intervento in forze dei vigili del fuoco.