NordEst

Marostica, Galan e Dellai calano gli scacchi: ecco lo stato dei progetti

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Le sferzate di Galan a Dellai – Più che di una partita a scacchi si è trattato di un incontro per rinverdire l’amicizia – non senza frecciae –  nata proprio negli anni scorsi tra i due governatori. Lo scorso anno, Galan arrivò a Trento in piena campagna elettorale per sostenere proprio Dellai e presentare il suo libro con Durnwalder.

In attesa del federalismo fiscale, questo è il miglior risultato possibile, ha ironizzato con il suo classico sorriso il governatore veneto. "Certo – ha aggiunto – non si colmano le differenza di trattamento tra i cittadini, che lo stato opera per chi viva aldilà e al di quà del confine con il Trentino-Alto Adige, perchè tutto questo non viene annullato".

L’incontro –
Si è trattato di un momento di bilancio al termine del primo biennio di attività previste nell’ambito dell’Intesa che la Regione del Veneto e la Provincia di Trento hanno tra loro sottoscritto il 4 luglio 2007 a Recoaro Terme (VI) per favorire la cooperazione tra i rispettivi Comuni di confine.

Argomento principale posto all’ordine del giorno della Commissione – insediatasi il 18 dicembre 2007 – è stata la discussione e conseguente adozione di alcune modifiche al Piano Operativo relativo all’annualità 2009, limitatamente ad uno degli interventi ammessi a finanziamento, e al Programma Triennale degli interventi.
Le modifiche sono state predisposte in entrambi i casi dal Gruppo Tecnico che riunisce i Dirigenti delle Amministrazioni veneta e trentina, del quale la Commissione si avvale per le proprie attività.

Il Programma Triennale degli interventi viene modificato per alcuni aspetti di carattere tecnico-procedurale, in particolare nella parte che contiene le linee di indirizzo, le direttive e le priorità da seguire nella realizzazione di progetti di intervento riguardanti lo Sviluppo economico, progetti che potranno concorrere a definire l’ultimo dei Piani operativi annuali previsti dal Programma Triennale, quello per il 2010.

Nel Programma si precisa che per l’anno 2010 saranno ritenute prioritarie proprio le proposte riguardanti il settore “Sviluppo economico”, sempre che presentino il necessario carattere transfrontaliero, incidendo contemporaneamente sul territorio trentino e veneto, a favore delle aree maggiormente svantaggiate.
Il potenziamento del settore dedicato alle attività economiche – settore peraltro già contemplato dal Programma Triennale del giugno 2008 tra le aree di intervento dell’Intesa – è stato individuato quale misura idonea per affrontare gli effetti della attuale crisi finanziaria, in particolare il generalizzato rallentamento della crescita economica che aree già svantaggiate, come quelle di confine tra Veneto e Trentino, soffrono con maggiore intensità.

Tutte le modifiche saranno trasmesse alla Giunta regionale e alla Giunta della Provincia autonoma di Trento per la formale approvazione; quanto al Veneto, la discussione in Giunta dovrebbe avvenire già in occasione del prossimo appuntamento dell’Esecutivo regionale fissato per il 4 agosto.

Il prossimo incontro a Pedavena –
La Commissione ha deciso, infine, che il Programma Triennale così aggiornato sarà illustrato alle Autonomie locali, alle Camere di Commercio e alle Associazioni di categoria di livello provinciale in un apposito incontro, già previsto per il prossimo 5 agosto a Pedavena (BL); in tale occasione verranno altresì descritti criteri e modalità di presentazione delle proposte di progetti per la formazione del Piano Operativo 2010, da far pervenire alle competenti Strutture della Regione e della Provincia autonoma di Trento entro il termine ultimo del 23 ottobre 2009.

De Bona fa il punto si progetti – L’assessore regionale Oscar De Bona, delegato dal presidente Giancarlo Galan a presiedere per parte veneta ai lavori della Commissione per la gestione dell’Intesa tra la Regione Veneto e la Provincia autonoma di Trento, fa il punto della situazione dei progetti che riguardano la provincia di Belluno.

Nella seduta di martedì scorso a Marostica, infatti, il gruppo tecnico incaricato dei piani operativi ha presentato la relazione sullo stato di attuazione di 8 progetti Belluno-Trento per l’ammontare complessivo (finanziato con contributo dell’Intesa e con cofinanziamento) di 15 milioni di euro.

Riguardo la realizzazione dell’acquedotto interregionale per la fornitura di acqua alle frazioni lamonesi nonché la sistemazione della strada che da Lamon porta a Celado Baja in comune di Castello Tesino, per il costo ammonta a 3 milioni e 260 mila euro, il progetto è nella fase preliminare. Intanto, nel mese scorso, sono stati avviati i rilievi tecnici per l’assegnazione definitiva dell’opera.

Per la chiusura della dorsale di distribuzione est della rete di fibra ottica dal Trentino attraverso il collegamento con i comuni confinanti di Belluno e Vicenza, il livello di progettazione è preliminare. Ora si è in attesa della sottoscrizione dell’accordo di programma sulla base della conferenza di servizi del 18 febbraio scorso. Il costo è di 5 milioni.

E’ sottoposto allo studio di fattibilità il progetto per i lavori di costruzione e di allargamento di tratti della strada provinciale della Val Senaiga in comune di Lamon per il costo di 3 milioni.

Sempre nel settore delle infrastrutture, è in fase preliminare il progetto per realizzare un collegamento viario-ciclabile, con relative strutture di supporto e ippovia interregionale, sui territori dei comuni di Sovramonte e di Lamon e sul comprensorio del Primiero. Il costo è di un milione e 745 mila euro.

Nell’ambito dei servizi pubblici, il progetto per migliorare l’offerta di trasporto a favore degli studenti attraverso l’aumento delle tratte nei territori confinanti attualmente è in fase di modifica in quanto il nuovo soggetto attuatore è la Dolomitibus in sostituzione di Trentino Trasporti. L’importo è di 287.952 euro.

Ai servizi socio sanitari, assistenziali e sanitari dell’Ulss 2 di Feltre, per i quali è previsto un intervento di 520 mila euro, è destinato il progetto che prevede la creazione di ulteriori 3 moduli di assistenza nell’ambito della struttura di residenzialità extra ospedaliera denominata Hospice, già operativa dal 2006 con quattro unità di assistenza.
Nel medesimo settore rientra anche il progetto per i sistemi di pronto intervento con la costruzione del secondo stralcio dell’eliporto per l’atterraggio notturno ad Arabba, compreso il potenziamento ed il miglioramento dei sistemi tradizionali di soccorso. Per questo si prevede la spesa di 420.643 euro.

Per la salvaguardia dell’ambiente c’è il progetto preliminare per la valorizzazione dell’altopiano delle Pale di San Martino attraverso il potenziamento dell’offerta turistica nelle valli di Gares, di San Lucano e del Primiero. E’ prevista anche la costruzione di un rifugio ai piedi del balcone del Marùcol a quota 2340 m. Il costo complessivo dell’intervento è quantificato in 750 mila euro.

  • La famosa partita a scacchi di Marostica – Marostica è un comune di 12.845 abitanti [1]della provincia di Vicenza. È nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge ogni due anni (anni pari) con personaggi viventi nella piazza cittadina, nel weekend della seconda settimana di settembre: è una tradizione avviata nel 1923 e che si vuole ispirata ad un evento del 1454, sebbene non vi siano prove storiche (vedere sotto alla voce "Manifestazioni"). Per questa storica manifestazione la cittadina vicentina viene anche soprannominata la città degli scacchi. La partita a scacchi di Marostica narra dell’avvincente storia di due nobili (Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara) che si contendono la mano della figlia del castellano di Marostica: la bella Lionora. All’epoca Marostica era sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, dove erano stati proibiti gli scontri a sangue (duelli con la spada); i due contendenti decisero allora di disputare una partita a scacchi: il vincitore avrebbe sposato Lionora mentre il perdente sarebbe diventato il marito della sorella del castellano marosticense.
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