Quinto Antonelli ed Enrico Maria Massucci, illustrano la prima edizione in italiano dell’opera di Siegfried L. Sassoon “Memorie di un ufficiale di fanteria”, curata e tradotta da Enrico Maria Massucci per Textus Edizioni
Primiero (Trento) – É il diario degli anni 1915-1917 in cui l’autore racconta la sua movimentata vicenda militare, costellata di azioni temerarie che gli valgono riconoscimenti e presso le truppe l’attributo di “Mad Jack” (Jack Il Pazzo). Il registro narrativo è sempre ironico e porta il lettore dentro il percorso della presa di coscienza dell’autore dell’orrore e l’inutilità della guerra. Sarà proprio l’esperienza della guerra e soprattutto lo scenario di sofferenza e di degrado morale che essa produce prima di tutto sui soldati a lui sottoposti a generare nella coscienza del coraggioso ufficiale un profondo cambiamento di prospettiva, radicale al punto da indurlo a progettare una qualche azione di denuncia e che lo porterà ad abbracciare la causa del movimento pacifista britannico. Una postfazione del curatore illustra accuratamente il contesto degli anni raccontati. L’attenta e a tratti quasi poetica traduzione di Massucci rende oltremodo gradevole la lettura del libro. Si parla di guerra ma si legge un inno alla pace: un testo quanto mai attuale.