Ministro austriaco, pronti a difendere i nostri confini
Bolzano – “L’Austria è pronta a difendere le proprie frontiere, se ciò dovesse essere necessario. Ma in prima linea è l’Europa che deve difendere le proprie frontiere esterne”. Lo ha detto il ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz.
Parlando a Bolzano dopo un incontro con il governatore Arno Kompatscher Kurz ha aggiunto: “Il salvataggio dei migranti in mare non va inteso come un ticket per l’Europa centrale”. “I migranti – ha detto – vanno fermati alle frontiere esterne e gli Stati africani vanno incentivati a riprenderli. Va detto, inoltre, che vi sono stati africani che ottengono grandi contributi dall’Unione europea e che non vogliono accettare i migranti. Questa situazione va modificata radicalmente”.
“E’ una questione di volontà politica che coinvolge tutta l’Unione europea: l’Italia va aiutata e la rotta del Mediterraneo va chiusa come è stato già fatto con quella balcanica. E’ una cosa che si può fare e già lo fanno l’Australia, gli Usa e la Spagna”
“La collaborazione tra Italia ed Austria sull’Alto Adige è ottima e per l’Austria quello dell’Alto Adige è un tema di importanza primaria”, ha poi detto Kurz. Citando una recente riunione dell’Euregio, organismo che riunisce Trentino, Alto Adige e la regione austriaca del Tirolo, Kurz ha sottolineato l’importanza di questo genere di collaborazione transfrontaliera. Kurz ha sottolineato l’attenzione che Vienna riserva al processo di sviluppo dell’autonomia altoatesina, da lui definita “un modello a livello mondiale”.
Il governatore Kompatscher ha ribadito l’ottima collaborazione – ha detto – che caratterizza i rapporti tra Bolzano e Vienna, ringraziando quanto fatto dall’Austria sinora e ricordando l’anniversario del “placet” di Vienna per la chiusura della vertenza altoatesina.