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Milano saluta 80mila Alpini in sfilata, ricordando con nostalgia Trento e Treviso. Deputato bellunese Bond: “Milano città fredda”

Gli alpini a Milano hanno sfilato in 80mila per 12 ore lungo gli oltre 2 chilometri del percorso, da porta Venezia a largo Cairoli, passando per il Duomo dove hanno ricevuto il saluto delle autorità. Passaggio della “stecca” a Rimini 2020, il video della sfilata 2019

Milano – Presenti accanto al Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta con i vertici delle Forze Armate, il Capo di Stato Maggiore della Difesa gen. Enzo Vecciarelli, dell’Esercito gen. Salvatore Farina e il comandante delle Truppe Alpine gen. Claudio Berto.

Il corteo è stato aperto dai reduci, dagli alpini delle Sezioni Ana all’estero, seguiti da quelli delle Sezioni italiane che hanno ricevuto gli applausi dei cittadini accorsi in piazza Duomo e lungo tutto il percorso.

Tanti gli striscioni in sfilata che hanno celebrato il Centenario dell’Associazione Nazionale Alpini, nata nel capoluogo lombardo nel 1919 e ricordato con il motto “100 anni di coraggioso impegno”.

In sfilata anche i centenari Giovanni Alutto (102 anni) e Silvio Biasetti di 106 anni, l’unica Medaglia d’Oro in servizio il serg. magg. Andrea Adorno e in ricordo dell’ultimo mulo “najone” il basto di Iroso, scomparso pochi giorni fa.

Hanno chiuso gli alpini di Milano e il Comitato Organizzatore dell’Adunata che hanno ricevuto gli applausi finali, prima della cerimonia del passaggio della stecca tra il presidente della Sezione milanese Luigi Boffi e Vittorio Costa della Sezione Bolognese Romagnola – presenti i sindaci Giuseppe Sala, Andrea Gnassi e i rappresentanti della Repubblica di San Marino – perché nel 2020 l’Adunata si terrà a Rimini-San Marino. Alle 21 la cerimonia dell’ammainabandiera.

Il bilancio della tre giorni di manifestazione è di circa 500mila presenze in città, 120mila visitatori alla Cittadella Alpina (record assoluto) e in migliaia alle mostre organizzate per l’occasione al Castello Sforzesco e in altri luoghi simbolo.

«L’amministrazione comunale di Milano ha voltato le spalle agli alpini». È il commento del deputato bellunese di Forza Italia, Dario Bond al termine della sfilata delle penne nere nel capoluogo lombardo. «Milano è sempre una grandissima città. Ma per l’adunata nazionale degli alpini 2019, nell’anno che porta al centenario di questo glorioso corpo, poteva fare qualcosa di più. Perfetto il servizio d’ordine e l’organizzazione. Ma non ho visto tricolori alle finestre delle case. Non ho visto nessuna vetrina addobbata con i capelli dal Pino o la classica penna nera, evidentemente il coordinamento commercianti non si è preoccupato dell’adunata. Non ho sentito il calore e non ho respirato l’atmosfera vista lo scorso anno a Trento e in precedenti adunate, Come ad Asiago, a Bassano, a Treviso. Per fortuna ci sono sempre loro, gli alpini, con le loro bande, i cori, e il bagaglio di spirito e di solidarietà che li contraddistingue da sempre. A loro, sempre presenti là dove c’è bisogno, il mio sentito ringraziamento».

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