Applicate ordinanze decise dopo tragedia di tre anni fa
Trento – Il gestore di un rifugio e due dipendenti sono stati denunciati dai carabinieri perché sorpresi la scorsa notte lungo la pista Boch, sopra Madonna di Campiglio, mentre con le motoslitte e i carrelli per trasporto passeggeri stavano portando numerosi turisti nel loro chalet per una cena.
Proprio il giorno prima un altro dipendente dello stesso rifugio si era ribaltato con una motoslitta, fortunatamente senza passeggeri a bordo, riportando fratture alle costole e 30 giorni di prognosi. L’intervento dei carabinieri è arrivato in applicazione delle ordinanze dell’amministrazione comunale di Campiglio e di numerosi inviti da parte della direzione delle Funivie a tutti gli utenti e operatori circa il divieto di utilizzo delle motoslitte in orario notturno sulle piste del comprensorio.
Le ordinanze derivano dalla tragedia del Cermis della notte del 4 gennaio 2013, quando sulla pista “Olimpia 2” si ribaltò una motoslitta con carrello, finendo in un dirupo e causando la morte di sei persone.