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Muore nel canyon lungo la passeggiata Gilf a Merano. Molti interventi anche in Trentino

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L’allarme lanciato da un passante


Bolzano/Trento – Una persona è morta nel canyon sul Passirio lungo la passeggiata Gilf a Merano, in Alto Adige. I vigili del fuoco volontari sono intervenuti per la ricerca in acqua dopo che un passante aveva avvistato una persona proprio sotto la cascata che scende nella gola, che si sviluppa lungo le due sponde del corso d’acqua nel tratto in cui entra in città. Tutti i vigili del fuoco disponibili si sono posizionati per occupare i punti di osservazione.

Il gruppo nautico di Merano ha invece proceduto direttamente nel canyon fino all’avvistamento del corpo. Un recupero particolarmente difficile quello dei soccorritori, reso possibile grazie alla barca da rafting, l’unica in grado di raggiungere il luogo dell’incidente. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente. I servizi di emergenza hanno lavorato per circa un’ora e mezza. Sono stati allertati i volontari di sei corpi differenti oltre all’elicottero con i sommozzatori dei vigili del fuoco del Corpo permanente, la squadra di salvataggio acquatico di Merano, il soccorso alpino e la Croce Bianca con un medico di emergenza.

Brenta, escursionista cade in un crepaccio

La donna stava camminando da sola sul sentiero del’?ideale (nelle Dolomiti di Brenta sotto Bocca d’Ambiez) quando è scivolata. La sua caduta è terminata dentro un crepaccio (un cosiddetto terminale, la crepa che si forma quando una porzione di ghiacciaio si stacca da quella soprastante) dove è precipitata per circa quattro metri. È stata una guida alpina che si trovava in zona a sentire le richieste di aiuto della donna e ad allertare la Centrale unica per le emergenze. Sul posto è arrivato l’elicottero con i tecnici delle stazioni di Madonna di Campiglio e San Lorenzo in Banale. La 54enne è stata imbarellata e trasferita al Santa Chiara di Trento. Molti altri gli interventi sanitari di Trentino Emergenza in tutta la provincia.


In breve

Gli agenti del Commissariato di polizia di Riva del Garda hanno fermato un 50enne polacco. L’uomo deve scontare 15 anni di carcere nel suo paese per reati legati agli stupefacenti. La sentenza di condanna è del 2019 ed i fatti contestati sono riferiti agli anni Novanta.


Un motociclista è stato trasportato in codice rosso con l’elicottero di Trentino Emergenza all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo incidente che si è verificato a Mortaso, frazione del comune di Spiazzo. Sul posto i carabinieri, che hanno svolto i rilievi di rito per chiarire la dinamica dell’incidente, l’auto sanitaria, l’ambulanza ed i vigili del fuoco volontari. L’incidente ha provocato qualche disagio alla viabilità con dei rallentamenti sulla statale 239 e sulla strada provinciale 236.


È finita all’improvviso sotto il trattore, forse perché scivolata lungo il pendio, e i “denti” del macchinario che carica il fieno sul carro agricolo l’hanno “tritata”. Una donna di 43 anni è rimasta vittima, di un terribile incidente agricolo avvenuto a Livigno, in alta Valtellina, dove risiede. La contadina è stata liberata dalla morsa del mezzo solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco volontari del paese, allertati dal marito, che le hanno prestato i primi soccorsi. La donna ha riportato fratture multiple a tutti gli arti, ha perso molto sangue ed è stata trasportata d’urgenza con un elicottero di Areu all’ospedale di Trento.

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