Accolta la candidatura per ospitare l’importante evento internazionale
Durante la cerimonia conclusiva sono stati comunicati due importanti annunci, particolarmente attesi dal Parco Adamello Brenta in questi giorni.
Prima di tutto, a testimonianza dell’impegno assunto nell’ultimo quadrienno, è stato riconfermato al Parco il riconoscimento di UNESCO Global Geopark, con l’invito ad un ulteriore sforzo nella gestione e valorizzazione dello splendido patrimonio geologico dell’Adamello-Brenta. Si tratta della seconda rivalidazione dopo il primo ingresso nella Rete europea e mondiale dei Geoparchi nel 2008.
In secondo luogo, è stata accolta la candidatura del Parco ad ospitare l’VIII Conferenza Internazionale dei Geoparchi Mondiali UNESCO. L’Adamello Brenta UNESCO Global Geopark ha prevalso sul norvegese Magma Geopark, quindi per settembre 2018, avremo l’onore e l’onere di organizzare questo evento che, ogni due anni, muove tra le 600 e le 800 persone tra geologi, tecnici e rappresentanti delle aree protette. Già oggi abbiamo avuto la possibilità di presentare il territorio del Parco Naturale Adamello Brenta ai 700 delegati presenti a Torquay. La Conferenza del 2018 si preannuncia come una formidabile occasione per mostrare le bellezze del nostro territorio e per mettere in atto le capacità organizzative del Trentino. Il Parco, infatti, in questa prima fase di candidatura, è stato affiancato da Symposia srl per la formulazione del dossier e ha chiesto il coinvolgimento ad altri enti per il supporto scientifico e la logistica tra cui il Dipartimento Territorio Agricoltura Ambiente e Foreste, il Servizio aree protette e sviluppo sostenibile, il Servizio Geologico, il Servizio relazioni esterne per i grandi eventi della PAT, il Muse, le Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e Apt Dolomiti Paganella.
“Saremo coinvolti nell’organizzazione di questo importante appuntamento, supportati attivamente dai colleghi di tutti i dieci Geoparchi Italiani. – spiega il Presidente Masè – Avremo modo di promuovere il territorio trentino e mostrarne la straordinarietà ad una grande platea internazionale, e per noi sarà, come sempre, una fonte di idee legate ai temi del turismo sostenibile e della valorizzazione del patrimonio geologico e naturale.”