Come ogni anno chiusura del Brocon
Trento – Sono quattro i tratti della rete stradale di competenza provinciale chiusi per pericolo valanghe, essi riguardano la statale n. 641 del Passo Fedaria, la provinciale n. 79 del Broccon (foto archivio), la provinciale n. 25 di Garniga e la provinciale n. 86 di Rabbi.
Le previsioni di Meteotrentino sono di possibili nevicate nella notte, mentre il bollettino neve / valanghe indica un grado 3, ovvero marcato, sia oggi che domani.
Qui di seguito sono riportati i tratti della rete stradale di competenza della Provincia autonoma di Trento che rimangono chiusi a seguito delle precipitazioni registrate nel fine settimana, tutti per pericolo valanghe:
strada statale n. 641 del Passo Fedaia tra la pr. km 11,500 (in prossimità della diga) e la pr. km 14,200 (confine con la provincia di Belluno);
strada provinciale n. 79 del Broccon tra Passo Broccon e Canal San Bovo;
provinciale n. 25 di Garniga tra località Garniga Vecchia e località Viote di Monte Bondone;
provinciale n. 86 di Rabbi nel tratto a monte di Terme di Rabbi.
Si segnala inoltre che la Provincia autonoma di Bolzano ha disposto la chiusura della statale n. 12 a Salorno, all’altezza della zona industriale, per pericolo caduta massi. In seguito alla chiusura, il traffico diretto verso nord è deviato attraverso la viabilità provinciale (strada provinciale n. 90 IV tronco) a nord di San Michele all’Adige o attraverso l’Autostrada del Brennero. In particolare sono deviati obbligatoriamente attraverso A22 i veicoli pesanti (autocarri di peso complessivo superiore a 12 tonnellate).
Tutte le altre strade sono regolarmente percorribili; si ricorda peraltro che tutti gli autoveicoli in transito sulla rete stradale provinciale devono essere equipaggiati con pneumatici da neve o catene a bordo.
Le previsioni di Meteotrentino
Sono di possibili nevicate nella notte e martedì mattina, specie sui settori sud-orientali. A partire da martedì pomeriggio graduali schiarite, possibilità di ulteriori deboli nevicate dalla notte di mercoledì e nella giornata di giovedì, mentre un probabile miglioramento è atteso da venerdì.
Il pericolo valanghe è invece marcato (grado 3): dai pendii più ripidi sono possibili distacchi spontanei di neve, anche nella giornata di domani, martedì 22 gennaio.