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#25Novembre2018 #NonÈNormaleCheSiaNormale Giornata Contro la Violenza sulle donne: critica la situazione a NordEst

Secondo i dati nazionali resi noti dall’Istat, le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza sono 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking

Non è normale che una donna venga uccisa ogni 3 giorni da chi dice di amarla #NonÈNormaleCheSiaNormale

 

NordEst – Le donne in Italia che si sono rivolte ai Centri antiviolenza sono 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Il numero medio di donne prese in carico dai centri (115,5) è massimo al Nord-est (170,9) e minimo al Sud (47,5). Il 26,9 delle donne è straniera e il 63,7% ha figli, che sono minorenni in più del 70% dei casi.

L’Istat ha svolto per la prima volta l’indagine sui servizi offerti dai Centri antiviolenza alle donne vittime, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari opportunità (Dpo) presso la Presidenza del Consiglio, le regioni e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr – Irrps).

L’indagine è stata effettuata nei mesi di giugno – luglio 2018 e sono stato intervistati 281 centri antiviolenza rispondenti ai requisiti dell’Intesa del 2014. Tra questi 253 hanno completato il questionario, di cui si rilasciano i primi dati.

I centri forniscono in prevalenza servizi di ascolto e accoglienza, supporto legale, orientamento e accompagnamento ad altri servizi, supporto psicologico, aiuto nel percorso di allontanamento dal partner violento, orientamento lavorativo, sostegno all’autonomia. In alcuni casi il servizio è fornito direttamente dal centro, in altri, dal centro in collaborazione con i servizi sul territorio, in altri ancora, il centro assolve la funzione di indirizzamento.

La maggior parte dei centri, l’85,8%, lavora in rete con altri enti della rete territoriale e quasi tutti, il 95,3%, aderiscono al numero verde nazionale 1522 contro la violenza e lo stalking.

La possibilità di contattare il centro antiviolenza da parte delle donne è elevata, il 68,8% ha messo a disposizione una reperibilità H24, il 71,1% ha attivato un servizio di segreteria telefonica negli orari di chiusura e il 24,5% possiede un numero verde dedicato.

Sono circa 4.400 le operatrici che nel 2017 hanno lavorato presso i centri antiviolenza, di queste il 56,1% è stato impegnato esclusivamente in forma volontaria. Le figure professionali che sono maggiormente presenti nei centri, coerentemente con i servizi prestati, sono le avvocate, le psicologhe e le operatrici di accoglienza.

Il 93% dei Centri antiviolenza prevede una formazione obbligatoria per le operatrici che sono impegnate presso il centro. Nell’85% dei casi è il centro stesso che ha organizzato corsi di formazione per il personale.

Molestie su lavoro

In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Onu nel 1999, l’Istat rende disponibili sul proprio sito www.istat.it, nuovi contenuti e un nuovo strumento per l’accesso ai dati sulla violenza contro le donne. In particolare:

  • dati statistici inediti provenienti dalla rilevazione sui servizi e le prestazioni offerte dai Centri antiviolenza e approfondimenti sulle chiamate ricevute dal numero verde contro la violenza e lo stalking-1522;
  • un’infografica che sintetizza i risultati dell’indagine sui centri antiviolenza;
  • un datawarehouse dedicato alla violenza sulle donne (violenzasulledonne.Stat), popolato allo stato attuale con i dati del percorso giudiziario (denunce, vittime, autori di reati di genere, procedimenti e condanne).

Le nuove informazioni saranno accessibili anche dal quadro informativo integrato La violenza sulle donne che Istat e Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno realizzato lo scorso anno.

Studenti di Primiero contro ogni violenza – Studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo di Primiero presentano il calendario 2019 ” IL GUSTO DI RISPETTARTI”
sabato 24/11 Canal San Bovo 15.30 17.00 Casa di Riposo – Fiera di P. Piazza Cesare Battisti 15.30 17.30/ domenica 25/11 Canal San Bovo 17.00 18.30 Piazza Chiesa – Mezzano 8.30 10.30 Piazza Chiesa – Imer 10.00 11.30 Piazza Chiesa- Fiera di Primiero 10.00 12.00 Piazza Cesare Battisti – Siror mercatini 14.30 17.30 sala esposizione alberi di Natale.

#nonènormalechesianormale

“Non è normale che sia normale”, è la campagna contro la violenza sulle donne promossa alla Camera dei deputati dalla Vicepresidente Mara Carfagna nella Giornata internazionale indetta dall’Onu il 25 novembre. L’iniziativa di sensibilizzazione coinvolge milioni di persone attraverso la Rete e i social network ed è stata lanciata nel corso di un evento che si è tenuto mercoledì 21 novembre alle ore 18 nella Sala della Lupa. Serena Bortone, Barbara D’Urso, Maria Latella, Monica Mosca e Barbara Palombelli hanno raccolto le testimonianze di donne e uomini che vivono le tragiche conseguenze del femminicidio, della violenza e dello stalking.

 

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