Una ventina gli uomini della Protezione civile provinciale operativi in queste ore ad Auronzo di Cadore. La Provincia li ha attivati fin dalla serata di mercoledì, quando si è cominciato a capire l’entità del nubifragio che si stava abbattendo sul paese delle Tre Cime
Belluno – Per tutta la notte i vigili del fuoco hanno operato nel bellunese per il forte nubifragio che nella serata di ieri ha interessato con danni rilevanti i comuni di Auronzo di Cadore, Dama di Cadore e Santo Stefano.
Le squadre, presenti con oltre 40 operatori e 15 automezzi, stanno ancora operando per il taglio e la rimozione di alberi caduti lungo le strade e la pulizia di detriti, oltre a operare per prosciugare i numerosi allagamenti.
Ad Auronzo è esondato il torrente del Calvario, provocando danni in particolare ad un negozio di ottica. Una famiglia di tre persone è rimasta bloccata lungo la provinciale 6 del passo Sant’Antonio a causa della caduta di alberi e della presenza di detriti sulla carreggiata. La coppia con un bambino è stata raggiunta da una squadra dei Vigili del fuoco e portata nella propria abitazione a Padula.
Nella notte a scopo cautelativo è stato decisa l’evacuazione di una seconda abitazione con tre persone in Val di Gares per una frana lungo la strada comunale di Canale d’Agordo.