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Nuove minacce e proiettile al governatore Fugatti, solidarietà dalla politica

Il messaggio è firmato “Animal right militya”. Solidarietà a Fugatti dal mondo politico. Minacce al presidente della Provincia, la solidarietà della Giunta


 

Trento – Una busta contenente il bossolo di una scacciacani ed un biglietto di minacce scritto in stampatello (“Farai la fine dell’orso M90, sappiamo dove trovarti, e anche se ti nascondi ti troveremo ovunque. Stai attento la vendetta è un piatto che va servito freddo”) è stata recapitata venerdì mattina al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel suo ufficio in piazza Dante, sede istituzionale.

Sul posto è intervenuta la Digos e gli accertamenti sono in corso. Il messaggio contenuto nella lettera è firmato “Animal right militya’, chiaramente riconducibile alla gestione dell’orso in Trentino. Non è la prima volta che Fugatti riceve minacce: nel maggio dello scorso anno un’altra busta contenente un proiettile indirizzata al presidente della Provincia era stata trovata da un impiegato del centro di smistamento postale di Gardolo, a Trento nord. Fugatti era stato messo sotto scorta nel 2021 per le minacce ricevute in seguito ad alcuni provvedimenti adottati per la gestione degli orsi.

La vicinanza a Fugatti

La solidarietà del mondo politico.  I primi ad esprimere solidarietà al presidente Fugatti dopo le minacce ricevute sono stati i colleghi di giunta. L’esecutivo in una nota dichiara che: “ le minacce al presidente Fugatti mettono in discussione i principi fondamentali della democrazia. In un momento complesso come quello che stiamo attraversando, è fondamentale che tutti i rappresentanti istituzionali possano svolgere il loro lavoro in un clima di rispetto e sicurezza. La Giunta provinciale sostiene dunque con forza il diritto di operare in un clima il più possibile sereno che non può essere offuscato da minacce di qualunque matrice e conferma il proprio impegno a continuare a operare per il bene della comunità.”

Il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana. Sentita solidarietà al Presidente Maurizio Fugatti, destinatario di nuove minacce e bersaglio di gesti intimidatori gravissimi. La violenza, dei gesti e delle parole, non deve trovare mai spazio. Mi auguro che i responsabili siano presto individuati, grazie a chi sta lavorando per questo”.

Luca Zaia, presidente del Veneto. Esprimo all’amico e collega Maurizio Fugatti tutta la mia solidarietà, istituzionale e personale per le minacce ricevute oggi. Non è ammissibile, qualsiasi sia il motivo che le può aver generate. Fugatti – osserva Zaia – non è certo uomo che possa essere intimidito con atti come questo. E’ però vero che, in continuazione, le idee e le azioni amministrative vengono contrastate con azioni caratterizzate dalla violenza, anche se solo verbale o simbolica. In democrazia, e chi ha minacciato Fugatti non è democratico – conclude – le idee si contrastano con altre idee. Nessun altro mezzo è ammissibile.

Il presidente del Consiglio Provinciale Soini. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento solidarizza a nome di tutta l’assemblea legislativa con il presidente della Provincia Autonoma. Ancora una volta un anonimo oltranzista e fanatico ha ben pensato di formulare addirittura minacce di morte in relazione alla gestione dell’orso. Inutile strologare su episodi così aberranti, quel che preme è condannare sempre e fermamente ogni deriva violenta, ogni insulto al pacifico confronto democratico che caratterizza la nostra terra e la nostra Autonomia.

La nota di Noi Trentino Fugatti Presidente. Le minacce con un bossolo e il messaggio di un sedicente gruppo animalista che si firma “Animal right militya’, rappresentano il volto più triste di chi “professandosi” difensore degli orsi dimentica evidentemente il valore della vita umana. Dopo le minacce del maggio 2023 e l’episodio in cui sono state tagliate le viti ai cugini dello stesso Presidente Fugatti per l’ennesima volta viene superata la linea di demarcazione tra libertà di espressione e pensiero e criminalità manifesta. Da parte del gruppo che rappresento in Consiglio Provinciale e a nome di tutti gli aderenti al progetto politico “Noi Trentino, Fugatti presidente” esprimo a Maurizio la più sentita solidarietà con l’auspicio che le forze dell’ordine e la magistratura riescano al più presto a dare nome e cognome a chi per l’ennesima volta ha sfregiato la dignità dell’azione politica che viene portata avanti in Trentino per la gestione dei grandi carnivori.

Il gruppo consiliare del PD Trentino. Davanti all’ennesimo atto di vile stupidità che colpisce il Presidente della Provincia autonoma di Trento, il Gruppo consiliare provinciale del PD del Trentino esprime un sentimento di solidarietà e di vicinanza, nella certezza che le strade della politica vera non intersecano mai quelle delle minacce violente e della ricerca dello scontro, ma sono sempre indirizzate al dialogo sereno e non pregiudiziale. Davanti a tanta pochezza, che si inserisce in un filone linguistico e comportamentale che si nutre di sopraffazione e di manicheismo, il PD del Trentino condanna simili atteggiamenti e richiama alla forza del confronto e della democrazia.

Categories: Primo Piano
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