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Nuove minacce al presidente della Provincia di Trento, Fugatti: solidarietà dal mondo politico

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Frasi assurde “No Tav” contro Fugatti e una stella a cinque punte sono apparse sulle strisce pedonali a Povo. Nei mesi scorsi anche proiettili con scritte e offese contro il governatore trentino, che in queste ore ha incassato la solidarietà dei colleghi


 

Trento – In Consiglio provinciale a Trento, è arrivata dai colleghi la piena solidarietà al presidente. “Viene minacciata l’istituzione provinciale stessa con queste scritte – ha affermato – e in fondo sono minacciati i trentini: pare che in Trentino non ci sia più la possibilità di amministrare la propria terra o avere un pensiero autonomo”, è stato ribadito da più parti, a cominciare dal consigliere Claudio Cia.

Il presidente Walter Kaswalder si è immediatamente associato a nome dell’intera assemblea legislativa e dopo di lui anche Roberto Paccher ha espresso solidarietà a Fugatti, affermando che non si può tollerare una violenza di questo tipo, atto ignobile e gravissimo. Il consigliere leghista si è augurato che la condanna ferma sia unanime da parte di tutte le forze politiche che siedono in Consiglio. Mara Dalzocchio ha giudicato che è ora di intervenire drasticamente di fronte a minacce come queste.

La solidarietà è prontamente arrivata anche dai banchi di minoranza: Luca Zeni ha chiarito che lo si è sempre fatto e non serve che il consigliere Paccher lo auspichi. Vicinanza a Fugatti anche da Pietro De Godenz , con l’auspicio che gli autori della violenza vengano individuati e denunciati. Luca Guglielmi ha detto che veder ricomparire il simbolo delle brigate rosse preoccupa molto. Altre parole di solidarietà sono seguite da Alessio Manica , poi Alessandro Olivi ha osservato che scrivere di notte quando nessuno vede è un atto vile. Vanessa Masè ha invitato la comunità a non sottovalutare fatti come questi. Alex Marini ha ricordato la relazione prodotta dal Forum per la pace all’inizio del 2022 sul linguaggio d’odio e la sua attività volta alla resa pubblica di essa.

Non si dovrebbe agire – ha aggiunto – solo a fronte di atti intimidatori nei confronti della politica, ma nei confronti di tutti gli attori sociali vittime di atti intimidatori e violenza. Ugo Rossi ha raccontato di sapere cosa significa essere oggetto di minacce, dileggio e critica. La riflessione da fare è: attenzione a non fare il gioco di chi vuole arrivare alla notorietà. attenzione a non scordare che ad agire sono persone d’intelligenza molto limitata e che è bene indagare approfonditamente e con poca visibilità mediatica. Solidarietà infine è stata espressa dall’assessore Achille Spinelli.

La condanna del mondo politico

Il ministro Matteo Salvini: scritte vili, vergognose e criminali. Solidarietà al presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, vittima dell’odio violento del comitato del No, che ci spinge con ancora più forza e convinzione sulla strada – costruttiva e pacifica – dei SÌ.

La nota del ministro Giancarlo Giorgetti: “Esprimo solidarietà al presidente Maurizio Fugatti per le violente minacce che ha ricevuto. Sono accanto a lui e spero di poter andare presto in Trentino a sostenerlo per la sua prossima campagna elettorale”.

 

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