Adriano Fontana, ex malgaro, lavora il burro (foto Agh) – girovagandointrentino.it |
Tutti gli eventi Terra Madre Day
ore 10:00 Mercato di Rialto
Attracco del Vaporetto 1 – Primiero riporta il Botìro a Venezia
Arrivo con battello dei rappresentanti di Primiero (Trentino orientale) per consegnare ad una delegazione veneziana il pregiato burro di malga che, per più di due secoli, rifornì il mercato di Rialto e l’intera Venezia.
ore 11:00 Palazzo Grassi
Il racconto di un prodotto d’eccellenza
Intervento musicale del Coro Sass Maor di Primiero
Saluto di Rebecca Roveda, Fiduciaria Slow Food di Venezia
Saluto di Raimondo Ferraro, Palazzo Grassi François Pinault Foundation
Saluto di Luana Zanella, Assessore alla Produzione culturale della Città di Venezia
Saluto di Tiziano Mellarini, Assessore all’Agricoltura, Turismo e Promozione della Provincia
Autonoma di Trento
Alberto Bettega, Direttore del Caseificio Comprensoriale di Primiero
Prima attuazione del progetto del Presidio e prospettive future
prof. Bianca Simonato Zasio, Il Botìro di Primiero a fine Settecento, tra montagna e Laguna
prof. Gianni Moriani, Il Botìro di Primiero e Venezia
ore 12:30 Palazzo Grassi Café
Profumi e assaggi d’un prodotto d’eccellenza
Degustazioni in purezza e con accostamenti tradizionali del Botìro di
Primiero di malga, Presidio Slow Food, produzione 2009.
In abbinamento con TRENTODOC, metodo classico trentino.
Pedavena (BL) – Presso la Sala Guarnieri, alle ore 20 e 30 proiezione del film Terra Madre di Ermanno Olmi. Chi non ha ancora avuto modo di vedere questo poetico documentario, potrà cogliere l’occasione per gustarsi un film multiforme che celebra il lavoro contadino e, a suo modo, grida la necessità di ritrovare la dimensione locale del cibo; che descrive le emozioni degli incontri torinesi di Terra Madre e, subito dopo, propone un toccante ricordo di un uomo che ha coraggiosamente rifiutato di scendere a patti con lo spietato mercato del cibo. Per chi non ha modo o voglia di raggiungere Venezia, un’occasione per guardare il mondo attraverso gli occhi di un grande poeta.
I 20 ani di Slow Food – Slow Food nasce in Italia nel 1986 come associazione Arcigola e diventa ufficialmente un’associazione internazionale nel 1989, quando delegati provenienti da 20 Paesi sottoscrivono a Parigi il Manifesto di Slow Food, movimento internazionale per la difesa e il diritto al piacere.
Slow Food nasce per promuovere il piacere del cibo e le culture gastronomiche regionali e per proteggere queste ultime dall’omologazione della produzione alimentare industriale. Poiché la gastronomia è legata indissolubilmente all’agricoltura, all’ambiente e alla salute delle comunità, il passo successivo naturale per Slow Food è stato includere fra i propri obiettivi il sostegno ai produttori che operano su piccola scala, secondo un modello sostenibile e locale. Nel 1999 – per tradurre in pratica questo obiettivo – è nato il progetto dei Presìdi, che ha coinvolto migliaia di piccoli produttori in tutto il mondo, rafforzando economie locali e salvando dall’estinzione pani, salumi, formaggi…
La rete globale di Terra Madre è stata lanciata nel 2004 da Slow Food per dare voce e visibilità ad agricoltori, allevatori, pescatori e produttori artigianali, farli incontrare con cuochi, accademici, giovani e consumatori, discutere su come migliorare il sistema produttivo alimentare e rafforzare le economie locali. Oggi la rete di Terra Madre comprende oltre 2000 comunità del cibo: custodi della biodiversità, della qualità, della tradizione e della conoscenza.
Slow Food ha scelto di festeggiare i suoi primi vent’anni con la Giornata di Terra Madre, che sarà celebrata dalle comunità del cibo e dalle reti di Slow Food, coinvolgendo un totale di oltre 100.000 soci in 150 paesi, raggruppati in 1300 sedi locali chiamate condotte (convivia negli altri paesi del mondo). Le condotte costituiscono da sempre la spina dorsale di Slow Food e ne diffondono la filosofia in tutto il mondo tramite eventi e iniziative.
Slow Food porta avanti innumerevoli attività, progetti ed eventi in tutto il mondo, a livello locale, nazionale e internazionale. Queste iniziative ruotano attorno a quattro temi chiave: la biodiversità dei cibi, l’educazione alimentare e del gusto, il contatto fra produttori e co-produttori (per accorciare la filiera alimentare) e lo sviluppo di reti.
Per saperne di più su Slow Food e Terra Madre: