Governatore: “Trentino avrà gare, per il Piemonte troppo tardi”
NordEst – “Io spero sempre che il Governo sia al nostro fianco, sono un inguaribile ottimista”. Lo ha detto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo l’incontro tecnico al Coni sui Giochi invernali del 2026. “Ho visto un buon clima – ha aggiunto Zaia – oltre ogni più rosea aspettativa: performante, costruttivo”.
Secondo Zaia, sono ormai nulle le possibilità che si aggiungano le valli torinesi al dossier: “Queste partite le segue personalmente Malagò, ho l’impressione che abbiamo oltrepassato i tempi supplementari e siamo andati già oltre i calci di rigore”.
Discorso differente per il coinvolgimento del Trentino: “E’ una nostra idea, abbiamo coinvolto Trento e Bolzano e loro avranno delle gare importanti. Il bob? Non è un problema, risolveremo tutti i dubbi: annuncio già che nel mio cassetto c’è il piano di gestione”.
Sul “Referendum relativo a Cortina? Non c’e’ piu’ tempo. C’è la mia parola – ha concluso Zaia – per i veneti che vogliono tutti le Olimpiadi”.
L’Arena di Verona
“Inizialmente, cerimonia di apertura e chiusura dovevano essere entrambe a Milano, ma stiamo valutando anche altre possibilità per quella conclusiva: l’Arena di Verona diciamo che è un’idea. Questa deve essere l’Olimpiade del territorio, il più possibile”. Così Giovanni Malagò, al termine dell’incontro andato in scena al Coni con i rappresentanti di Milano, Lombardia, Cortina e Veneto, sulla candidatura ai Giochi invernali 2026.
“Se c’è ancora la speranza di un sostegno economico del Governo? Rispetto assoluto per il Governo – aggiunge il presidente del Coni – vedremo gli sviluppi nei prossimi mesi ma con molta serenità e senza creare polemiche o tirare per la giacchetta nessuno. I numeri spalmati su otto anni sono estremamente alla portata di bilanci e budget di regioni così importanti. Quindi, non c’è il timore di andare senza le risorse del Governo”.
E’ accordo al 98%
“Su dove si faranno le gare siamo d’accordo al 98%, ci sono ultimi dettagli. Cominceremo subito con i lavori, sono molto molto soddisfatto”. Lo dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo il vertice al Coni sulle Olimpiadi invernali del 2026.
“Sulle discipline alpine, discesa e slalom siamo già d’accordo nel trovare un equilibrio tra la Lombardia e Cortina: Cortina sarà la principale sede, ovviamente il ghiaccio sarà a Milano. Darei per scontato che la cerimonia di apertura sarà nella nostra città – ha proseguito Sala – specificando che c’è una grande intesa.
Ci stiamo preparando per l’incontro di fine novembre all’Anoc (Associazione comitati olimpici nazionali, ndr) a Tokyo e dovremo andare a fare bella figura per dimostrare che le grandi decisioni sono state prese. Abbiamo deciso di fare una candidatura a costi molto bassi, a differenza delle altre candidature che hanno sparato milioni. Noi vogliamo stare molto contenuti”.