È la conferma che l’attenzione è al 200%. Non c’e’ spazio per i seminatori di morte”
Venezia – “Un segnale forte e chiaro quello lanciato dalle Forze dell’Ordine a Padova: non c’è spazio per i seminatori di morte in questo territorio. Questa serie di operazioni ha permesso di conseguire risultati importanti, disinnescando alcune centrali di spaccio che rifornivano in alcuni casi anche i nostri ragazzi”.
Con queste parole il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta l’operazione antidroga “Piazze di Spaccio” messa in campo dalla Questura.
“Quello della presenza di traffico di stupefacenti nei nostri territori, nelle nostre piazze e purtroppo nelle nostre scuole – dice il Governatore – è un fenomeno preoccupante e difficile da contrastare, ma il Veneto è come sempre un modello di riferimento e lo conferma questa straordinaria operazione. Ogni singolo arresto permette di scongiurare dei veri e propri drammi sociali e gravi problemi alle nostre comunità”.
“Infatti – aggiunge Zaia – nelle ultime settimane sono emersi alcuni episodi molto gravi di spaccio nei quali sono stati coinvolti dei giovanissimi. Senza peraltro dimenticare l’allarme dei presidi del vicentino, che hanno segnalato la gravità e il radicamento di questo problema. L’operazione di oggi, però, è il segno che l’attenzione è al 200% per cento ed i nostri territori sono controllati e presidiati”.
“Il mio grazie per l’ottimo lavoro svolto – conclude il Presidente – va alle Forze dell’Ordine, al Questore e a tutti gli uomini impegnati in queste operazioni”.
