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Operazioni antidroga in tutto il Nordest, A Trento 18enne accusato di violenza sessuale

Trento/Spaccio a scuola – Sono stati fermati dalla mobile trentina, guidata da Roberto Giacomelli, cinque giovani. Arrestati dalla polizia con l’accusa di avere spacciato droga agli studenti davanti ad alcuni istituti superiori di Trento. Si tratta di quattro nordafricani irregolari in italia e di un trentino. Una quarantina gli acquirenti accertati, fra i 16 e i 18 anni. Dopo una serie di appostamenti, gli agenti della mobile hanno bloccato l’attivita’ di spaccio che avveniva sempre durante la ricreazione e alla fine delle lezioni. Sequestrati 2,5 etti di hashish e 25 grammi di eroina.

Trento/Violenza sessuale tra studenti – Una storia d’amore fra una dodicenne e un diciottenne e’ finita con l’arresto del ragazzo per violenza sessuale, su disposizione della procura di Trento. Una volta accertato che i due – trentina lei, kosovaro lui – avevano avuto un rapporto sessuale, il ragazzo e’ finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale in quanto la legge, anche in assenza di violenza, prevede l’arresto obbligatorio quando e’ coinvolta una persona che non e’ in grado di intendere e di volere e sotto tutela dei genitori. 

Verona/60 kg di droga – Arrestati per traffico di stupefacenti dai carabinieri di Verona, Remo e Orfeo Gaole, due fratelli veronesi rispettivamente di 64 e 58 anni. I due sono stati individuati a seguito di un pedinamento attuato dai militari da Ventimiglia a Verona. La droga è stata sequestrata, mentre i due fratelli sono stati arrestati e trasferiti al carcere di Montorio.

Udine/Smantellata la rete dello spaccio locale –
Con 10 ordinanze di custodia in carcere (di cui 7 arresti domiciliari) e altrettante perquisizioni, eseguite nel corso della notte di martedì dai carabinieri di Udine con il supporto di unita’ cinofile, nelle province di Udine e Padova, e’ stata conclusa un’operazione sferrata contro lo spaccio e la detenzione di sostanze stupefacenti. L’indagine, denominata ‘Figaro’ e avviata nel giugno 2008 con il coordinamento della Procura della Repubblica di Udine, ha riguardato un eterogeneo gruppo di spacciatori, tutti italiani, che si approvvigionavano soprattutto in Slovenia e a Padova, di eroina, hashish e marijuana che poi spacciavano. Nel corso di due anni, l’indagine ha portato all’arresto in flagranza di 15 persone, a 33 denunce a piede libero e al sequestro di circa 10 kg di droga: mezzo chilo di eroina, 9 chilogrammi di marijuana e mezzo chilo di hashish.

Belluno/Controlli al Mi Vida –
Sabato sera 30 gennaio presso la discoteca “Mi Vida” era stata organizzata una festa giovanile denominata “Big Up” e dal “tam-tam” corso anche in Facebook all’appuntamento avevano dato adesione più di 1.500 giovani. Il Questore di Belluno, al fine che l’intrattenimento si svolgesse nella totale sicurezza anche per quanto riguarda la capienza del locale, ha ritenuto opportuno attuare un apposito servizio di prevenzione con l’operatività di personale delle Volanti, della Squadra Mobile e della Squadra di Polizia Amministrativa; il servizio ha visto l’importante ausilio di due una pattuglie di dell’Arma dei Carabinieri e di personale della Polizia Locale. Nel corso dell’attività e degli specifici appostamenti finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile sequestrava a due ragazzi minorenni bellunesi una modica quanti di “hashish” considerata ad uso personale. I giovani, affidati ai famigliari, sono stati in seguito segnalati all’Autorità Amministrativa per essere inseriti in un programma di recupero. Sono in corso gli accertamenti per quanto attiene al controllo amministrativo.

  • Altre notizie in breve:
Vicenza/Muore operaio – Un operaio di un’impresa veneta è morto in un incidente sul lavoro in Valchiavenna. idroelettrica. V.C. di 52 anni, residente a Schio (Vicenza), era su un ponteggio per alcuni interventi di manutenzione all’elica di una turbina di una centralina idroelettrica a Samolaco (Sondrio), quando per cause da accertare è precipitato, morendo sul colpo.

Padova/Muore in tangenziale – Giovanni Colombo Flores d’Arcais è morto a 24 anni a Padova, in seguito ad un incidente stradale sulla tangenziale fra Padova Est e Padova Ovest. Il giovane stava guidando una moto Guzzi che si è scontrata con un’auto guidata dalla 53enne L.C., di Curtarolo (Padova). Figlio di due docenti universitari della facoltà di psicologia (Lucia Colombo e Giovanni Battista Flores d’Arcais), Giovanni viveva a Caselle di Selvazzano.

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