Rinvenuta carcassa in avanzato stato di decomposizione, è il secondo animale trovato senza vita in poche settimane. Oipa chiederà accesso agli atti
Trento – Una carcassa putrefatta di orso adulto è stata rinvenuta giovedì sera nella zona del Monte Peller dal personale del Corpo forestale Trentino. Lo stato di decomposizione molto avanzato non permette ad oggi di formulare ipotesi attendibili sulle cause del decesso. Gli esperti fanno comunque presente che la “stagione degli amori” si accompagna anche ad un aumento della competitività fra esemplari e non sono rari gli scontri fra plantigradi. In ogni caso sono stati raccolti reperti che saranno inviati in laboratorio per determinare l’identificazione genetica del soggetto.
JJ4 verso la Romania
Si profila una proposta unitaria per il trasferimento dell’orsa JJ4, ritenuta responsabile dell’aggressione al runner Andrea Papi. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) già dal 12 maggio ha informato il Ministero dell’Ambiente sulla possibilità di trasferire JJ4, nel caso non possa essere liberata in natura, nel Santuario Liberarty Bear Sanctuary Zărneşti, in Romania, gestito dall’associazione Millions of Friends, lega membro di Oipa International.
La proposta Oipa sarà inviata con ulteriori dettagli entro il 27 giugno, data fissata dal Tar di Trento, alla Provincia autonoma di Trento, al Ministero dell’Ambiente e allo stesso Tribunale regionale di giustizia amministrativa. L’importante novità sta nella circostanza che ora anche altre associazioni animaliste hanno sposato la proposta dell’Oipa. Quindi, la salvezza di JJ4 si avvicina grazie anche al supporto delle altre associazioni.
«Non dimentichiamo però che chiuso nel Casteller da anni c’è M49, detto anche “Papillon” per i suoi tentativi di evasione, e rischia di finirci anche MJ5, se catturato. Anche quest’ultimo, come JJ4, è oggetto dei decreti di abbattimento del presidente della Provincia autonoma di Trento – ricorda il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – speriamo in un lieto fine per JJ4 e per tutti gli altri. Noi come Oipa ci siamo e ci saremo sempre per essere la loro voce, fuori e dentro le aule dei Tribunali».
Chiarimenti su orso morto
Quanto alla carcassa d’orso in avanzato stato di decomposizione trovata in queste ore dal Corpo forestale Trentino, l’Oipa invierà richiesta di accesso agli atti per avere tutti i particolari di un’ulteriore triste vicenda e fa notare che si tratta del secondo orso in pochi giorni trovato morto, dopo M62. L’Ufficio legale dell’associazione depositerà inoltre alla Procura della Repubblica di Trento la denuncia querela contro ignoti per uccisione di animale anche per lui.
“Decessi che per frequenza e per i noti accadimenti che hanno dal 5 Aprile coinvolto la popolazione degli orsi del Trentino richiedono un’indagine approfondita in ordine alle cause che comportavano la morte degli animali” dicono gli Avv.ti Rosaria Loprete – difensore della LEAL ODV – e Giada Bernardi – difensore della “Zampe che danno una Mano” ODV e di altre Associazioni Animaliste,già tutte parti attive nei procedimenti pendenti innanzi al TAR Trento relativi agli orsi Jj4 ed MJ5.
“Abbiamo già inviato venerdì mattina istanza di accesso agli atti per l’orso rinvenuto morto oggi, come già avevamo fatto per il cucciolo trovato deceduto in data 21.04.23 in bassa Valle del Sole e per M62. E’ necessario, come detto, acclarare le ragioni dei decessi degli animali, anche per verificare un’eventuale connessione degli stessi con la vicenda Jj4. Troppe morti in troppo poco tempo necessitano chiarezza.” concludono gli Avvocati Loprete e Bernardi.