“Prima – ricorda il rappresentante dell’Anglat di Belluno, Renzo Colle – esisteva un angolo del bancone “ribassato” a servizio dei clienti in carrozzina. Non solo disabili – precisa Colle – ma anche pazienti che per la loro condizione necessitano dell’utilizzo della carrozzina.
Con l’opera di ammodernamento del bancone, questo spazio non c’è più. Il bancone, più lungo, non permette più un accesso facile agli utenti alle persone in carrozzina”. Per Renzo Colle si tratta di una “dimenticanza” che ha già suscitato molte perplessità.
“Alla nostra associazione sono giunte numerose segnalazioni di persone in carrozzina, disabili e malati, che trovano difficoltà ad accedere al nuovo bancone per un caffè, una colazione o una bibita. Una condizione che dispiace – afferma il referente dell’Anglat – è un tornare indietro nel tempo, questa ristrutturazione del locale bar del San Martino cancella, se così si può dire, le molte battaglie fatte negli anni, anche dalle associazioni bellunesi, per abbattere le barriere architettoniche”.
Renzo Cole si augura che da chi di dovere si possa porre rimedio a questa situazione. “Sarebbe un segnale di attenzione concreta verso i problemi di disabili e malati costretti in carrozzina. Un segnale, soprattutto, di civiltà in un ambiente, come l’ospedale, per definizione sensibile verso i più deboli”.