Superate le 13.500 sacche di sangue intero e 1.000 di plasma raccolte dal Dipartimento Trasfusionale dell’Ulss Dolomiti diretto da Stefano Capelli
Feltre (Belluno9 – Il bilancio si chiude in positivo per il Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’Ulss Dolomiti che, grazie alla generosità dei Bellunesi e dei molti donatori dal vicino Primiero oltre che da Valsugana e Tesino, riesce a far fronte ai bisogni del territorio ed anche a cedere sangue ad altri Centri.
Al 30 novembre le cessioni di sangue sono state 6.300 e, oltre al Veneto, sono state in Sardegna e Lazio. Rispetto al 2018, la raccolta di sangue intero è in crescita sia a Belluno che a Agordo, Pieve di Cadore e Feltre mentre la raccolta di plasma è stabile a Feltre e in deciso incremento a Belluno.
In crescita anche gli aspiranti donatori
Al 30 novembre erano complessivamente già 1.146 rispetto ai 1.112 del 2018. Le donazioni su chiamata dei donatori hanno rappresentato l’8,5% delle donazioni totali. In crescita anche l’attività di consulenza di medicina generativa con 437 consulenze per la gestione di pazienti affetti da patologie degenerative osteo-artro-tendinee e ulcere cutanee di difficile guarigione (+28% rispetto allo scorso anno); l’attività di reclutamento di donatori di midollo osseo (+9%) e l’attività di consulenze per la gestione del patrimonio ematico di pazienti candidati a interventi chirurgici in elezione
(+39%).
L’anno i chiude anche con la grande soddisfazione per la pubblicazione sulla rivista scientifica Nature di un articolo sulla medicina generativa firmato anche dai dottori Alessio Borean e Stefano Capelli.