Un convoglio del tram di Padova è uscito dalla rotaia lunedì sera, poco dopo la partenza del capolinea della Guizza
Padova – Un convoglio del tram monorotaia di Padova è deragliato lunedì sera, poco dopo la partenza del capolinea della Guizza. In seguito alla fuoriuscita dal binario l’autista, in base alle prime informazioni, è rimasto leggermente ferito. Contusi, ma non i modo serio, anche i soli quattro passeggeri che si trovavano sul mezzo.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Polizia e personale del Suem 118. Solo l’autista del tram è stato portato in ospedale, per alcune contusioni ed uno stato di choc. Dei quattro passeggeri che si trovavano sul mezzo nessuno ha riportato serie conseguenze, tranne quale botta.
Il mezzo è uscito dalla rotaia scartando sulla sinistra, ha colpito un pilone dell’illuminazione e sì fermato col muso in un fossato. La linea è rimasta interrotta per ore anche per completare le operazioni di recupero tram. Non vi sono ancora ipotesi precise sulla dinamica dell’incidente.
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In breve
Grave incidente a Meolo (Venezia). Vittima un giovane adolescente, uscito di strada a Meolo con la sua moto. L’incidente è avvenuto martedì mattina. Sul posto i soccorritori hanno cercato invano di rianimare il ragazzo.
Stop alle sigarette sul ponte di Bassano. Il divieto è scattato con una delibera del Comune dopo che giorni fa i pompieri avevano spento sul ponte degli Alpini un inizio d’incendio.Un pericolo scampato che potrebbe ripresentarsi con maggiori danni visto che il Ponte è costituito da elementi in legno,tra l’altro spesso caratterizzati da un alto degrado,per le parti ancora non consolidate, che ne ha minato la resistenza. Così il Comune ha vietato “di fumare e di usare petardi e qualsiasi altra cosa che può provocare scintille o fiamme”. Multe fino a 500 euro. Il Ponte (disegnato dal Palladio e distrutto in più occasioni per motivi bellici, sempre ricostruito uguale all’ originale) da anni ‘soffre’ per l’usura del tempo. Il Ponte coperto con botteghe ai due capi, aveva visto l’avvio di un intervento radicale poi bloccatosi per le difficoltà in cui versava la ditta che aveva vinto l’appalto. Chiuso a intermittenza è stato poi riaperto quando sono ripartiti i lavori.