Si è concluso intorno alle 22.45 di martedì un intervento in soccorso di due escursionisti tedeschi – un uomo del 1991 e una donna del 1992 – nei pressi del passo Bettega (gruppo Pale di San Martino), a una quota di circa 2.400 metri
San Martino di Castrozza (Trento) – I due escursionisti si sono attardati sulla via del rientro dopo aver affrontato la ferrata Bolver Lugli. Diretti a San Martino di Castrozza, hanno perso la traccia del sentiero a causa del sopraggiungere del buio e del peggioramento delle condizioni meteo, con pioggia e nebbia in quota, ed hanno quindi chiamato il numero per le emergenze di zona 800 112 000 intorno alle 21.15.
Un operatore del soccorso alpino è partito dal rifugio Pedrotti al Rosetta ed è andato incontro ai due ragazzi trovandoli, anche grazie alla luce delle lampade frontali, dopo circa 30 minuti. Entrambi erano molto infreddoliti e la ragazza accusava un dolore alla caviglia. Una volta rifocillati, il soccorritore li ha accompagnati in sicurezza fino al Rifugio Pedrotti al Rosetta, dove hanno trascorso la notte.
In serata altro intervento sul Col Rodella, in Val di Fassa, lungo il sentiero 528 in aiuto a un escursionista della provincia di Verona del 1948, illeso ma in difficoltà nel rientro a causa della stanchezza. La chiamata di emergenza è arrivata intorno alle 18.30. Sul posto, in località Elbettina a una quota di circa 1.800 m.s.l.m., si sono portati cinque operatori della Stazione Alta Fassa del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno raggiunto a piedi l’escursionista in circa 35 minuti. Si è poi deciso di far intervenire anche l’elicottero di Trentino Emergenze che ha imbarcato a bordo l’escursionista con il verricello e lo ha trasferito a Canazei. I soccorritori sono rientrati a piedi, accompagnando il resto del gruppo. L’intervento si è concluso intorno alle 20.30.