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Palloni per difendere San Marco da acqua alta

Saranno utilizzati nel nartece per bloccare 70% alte maree

NordEst – Per proteggere la Basilica di San Marco, a Venezia, dal fenomeno dell’acqua alta saranno utilizzati anche dei palloni gonfiabili sotterranei che verranno inseriti nel sistema di tubature che collegano la parte del nartece dell’edificio con il Bacino.

I ‘gatoli’, ovvero dei tombini forati, che sono all’interno del nartece, l’area più bassa della Piazza e della stessa Basilica, erano stati creati proprio in caso di allagamento da pioggia. Con i secoli però queste aperture hanno sortito l’effetto contrario, portando l’acqua alta ad entrare nella parte monumentale che fa da vestibolo alla Basilica.

I palloni – che funzioneranno con sensori e comandi elettronici dal vicino campanile – permetteranno di ridurre del 70% i rischi che l’acqua alta entri nel nartece mentre per una ‘difesa’ più articolata ci sono vasche sotterranee e paratoie. In attesa che il resto lo faccia il Mose, quando entrerà in funzione.

  • In breve

Operaio muore asfissiato in cisterna nel veronese – Incidente mortale sul lavoro nel veronese. Un operaio è morto per asfissia durante le operazioni di pulizia di una cisterna a Villafranca, in via Pasubio.

Disoccupato trova borsello e lo rende, assunto da imprenditore – Trova lungo l’argine del fiume un borsello con 900 euro in contanti, lo consegna al sindaco che rintraccia il proprietario, dirigente di una azienda di Bassano, che non ci pensa due volte: organizza un colloquio all’uomo, disoccupato da sei anni, con il suo proprietario.

Lettera aperta del governatore veneto Luca Zaia ai cittadini del Sud sul tema dell’autonomia differenziata – “Questa autonomia, chiesta da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, che viene dipinta ai cittadini come la morte del Sud – dice Zaia in un post su Fb – è invece una grande opportunità per loro. E anche per noi. Nord e Sud sono legati a filo doppio”. “Leggo – scrive – del grande dibattito che in ogni sede istituzionale si sta svolgendo sull’autonomia. Leggo di parlamentari che organizzano riunioni contro l’autonomia. E resto allibito da quanto sta accadendo”. Poi il governatore lancia una provocazione ai parlamentari e agli amministratori del ‘no’, coloro che si dicono “fieramente contrari” all’autonomia per Veneto e le regioni del Nord. “Chiariscano – dice – qual è la loro idea di Costituzione, scrivendo nero su bianco una proposta di modifica della Carta costituzionale. Perchè chi racconta che l’autonomia è un baratro per il Mezzogiorno, dice qualcosa di contrario alla Costituzione vigente”.

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