X

PaneVin 2011, Nella ‘Marca’ il rito si ripete (DATE)

La tradizione si ripete – Dopo l’omaggio ai Presepi, simbolo della tradizione cristiana, il nuovo anno riporta la luce dei pan e Vin 2011. Un rito pagano, il "panevin" che, con le sue origini di tradizione agricola vuole invece fungere da benevolo portatore di fortuna per l’anno che comincia.

E’ un’antica tradizione consolidata del Nordest, tramandata di generazioni in generazione, mai seppellita dalla polvere della storia. E non solo, ormai funge anche da comprovata attrazione turistica, oltre che da momento di aggregazione per la Comunità.

?GUARDA IL VIDEO

‘Panevin Camate’

Treviso e i PaneVin – "Sarebbe un peccato far morire una memoria di questo genere – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Ricordo che il fuoco è purificatore, su cui simbolicamente vengono distrutte le sfortune del passato illumina le fredde notti della Marca e dalla direzione delle faville e del fumo che si levano dal cumulo di sterpi e legno, si traggono gli auspici – in cuor nostro sempre benevoli – per ciò che ci riserva il futuro. La nostra è una provincia di profonda tradizione agricola e il panevin rappresentava inizialmente la festa per il Solstizio d’Inverno.

Una spiegazione popolare collega poi il panevin al Natale, in quanto questi fuochi servirebbero per far luce ai Magi nel loro viaggio alla ricerca della grotta della Natività. Invito allora i cittadini trevigiani a riunirsi davanti al falò, per vivere insieme questo momento di aggregazione prima della fine delle feste. E che sia un segnale forte da parte di una Comunità che non vuole rinunciare alle proprie tradizioni, anche in un periodo
difficile come questo. E che l’anno nuovo porti solo buone speranze da realizzare".

Tutte le date in provincia di Treviso: 

Panevin – Tarzo

Panevin – Mansué

Categories: NordEst
Redazione:
Related Post