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Pasquetta di passione a NordEst: Treni in ritardo a Venezia per guasto tecnico, vaporetti presi d’assalto, traffico intenso su tutte le strade, pienone sulle piste

Giornata di passione a Pasquetta per la città di venezia presa d’assedio dai turisti arrivati da ogni parte del mondo. In serata a complicare la situazione, un guasto tecnico alla stazione di Santa Lucia, con treni in ritardo fino a 60 minuti. Quasi impossibile camminare nelle calli, come documentano el immagini inviate dai nostri lettori. Pienone di turisti anche in montagna da San Martino di Castrozza a Cortina, grazie alla neve abbondante e al sole primaverile

Venezia presa d’assalto nel giorno di Pasquetta

NordEst – Le Dolomti in versione primaverile, ma anche le città d’arte di Verona, Venezia, Vicenza, Treviso, Trento, Bolzano, Trieste prese d’assalto nei giorni di Pasqua e Pasquetta con migliaia di visitatori che, complice il bel tempo, hanno scelto di trascorrere le feste a NordEst.

A fare le spese di un afflusso forse inaspettato è stata in particolare Verona, meta di migliaia di turisti a spasso per le vie del centro. Lunghe code in piazza Bra e soprattutto per accedere al cortile della Casa di Giulietta. Code di auto vengono segnalate anche lungo la statale Alemagna in direzione di Cortina dove la neve caduta negli ultimi giorni sta permettendo agli sciatori di godere dell’ultimo scampolo di inverno sulle piste.

Calli da tutto esaurito in questi giorni a Venezia. Quasi impossibile camminare in alcuni punti

Pasquetta con il gran pienone a Venezia

Guasto tecnico a Venezia Santa Lucia e disagi per molti turisti e residenti con notevoli ritardi nel giorno di Pasquetta

L’assedio turistico a Venezia iniziato a Pasqua, è proseguito nel giorno di Pasquetta, fin dal primo mattino con code ai garage e ai pontili dei vaporetti Actv, soprattutto quelli diretti alle isole.

Mentre, nel pomeriggio di Pasquetta, dopo le 15, alla stazione ferroviaria di Santa Lucia un guasto agli impianti di circolazione ha causato la cancellazione di diversi treni e il ritardo (anche fino a 60 minuti) di altri sulla linea Venezia-Verona-Milano.

Folla sui ponti più attraversati del centro storico, come quello degli Scalzi in fondamenta Santa Lucia e il ponte della Paglia a San Marco. Code per salire sui vaporetti, nelle calli ma anche agli ingressi dei musei.

A fare le spese del boom di turisti sono stati soprattutto i mezzi di trasporto pubblico in laguna, sovraccarichi di visitatori. I disagi maggiori si sono registrati nelle isole.

 

 

Redazione:
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