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Passo Manghen, Soccorso alpino in azione per escursionisti in difficoltà

Intervento di recupero escursionisti in Val Cadino (Passo Manghen)

Passo Manghen (Trento) – Gli uomini dell’Area Operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino sono intervenuti in aiuto a due ragazzi  classe ’98 e ’99 residenti a Civezzano (Trento) che nella giornata di domenica 28 ottobre sono saliti alla Baita Fornasa Alta in Val Cadino a quota 1890 metri.

Al rientro dall’escursione, in conseguenza del mal tempo, hanno purtroppo trovato la strada interrotta da una frana e hanno deciso di ritornare alla Baita e rassicurare i genitori sulle loro condizioni. I genitori hanno poi chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 e alle ore 7:10 di lunedì mattina ed è stato così richiesto l’intervento degli uomini del Soccorso Alpino.

Il Coordinatore dell’Area Operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino ha immediatamente inviato sul posto le squadre che, una volta raggiunti i due ragazzi, li hanno accompagnati a valle. I Tecnici del Soccorso Alpino hanno tensionato una corda fissa per circa 20 metri e imbragato gli escursionisti per garantire l’attraversamento in autonomia del torrente ed evitare che la forte corrente potesse trascinarli con sé. Sul posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco.

A breve distanza di tempo, gli stessi uomini del Soccorso Alpino vengono avvisati della presenza di escursionisti nella stessa zona e decidono di risalire per portare loro soccorso. Dopo aver percorso un dislivello di circa 300 metri incontrano i due escursionisti, classe ’35 e ’87 residenti a Molina di Fiemme (Trento), che vengono prontamente accompagnati a valle e assicurati alla corda per le fase di attraversamento del torrente.

Gli uomini del Soccorso Alpino sono stati avvisati della presenza di escursionisti nella stessa zona e che hanno trascorso la notte al “Baito del Lola” per poi incamminarsi verso valle nella mattinata di lunedì. I Tecnici del Soccorso Alpino Trentino hanno deciso di intervenire e portare loro soccorso onde evitare possibili incidenti nel tratto franato.

Dopo aver percorso un dislivello di circa 300 metri incontrano i due escursionisti, classe ’35 e ’87 residenti a Molina di Fiemme (Trento) che prontamente vengono accompagnati a valle, assicurandoli alla corda per le fase di attraversamento del torrente. Si precisa, inoltre, che il torrente ad aver provocato la frana è denominato il Rio Cadino. 

Il Soccorso Alpino Trentino raccomanda agli escursionisti di prestare particolare attenzione alle allerte pubblicate dalla Protezione Civile del Trentino e sconsiglia le escursioni per il periodo in cui permangono tali particolari condizioni meteorologiche.

Redazione:
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