Incontro tra il Presidente della Comunità di Primiero e i tre candidati Sindaco su Passo Rolle. L’ipotetica incorporazione del Rolle alla Val di Fiemme, non è questione su cui si possa soprassedere
Primiero (Trento) – L’incontro informale tra i tre candidati Sindaco nel nuovo Comune e il presidente della Comunità di Primiero, vuole dimostrare che l’oggetto della discussione esula totalmente dall’agone elettorale, ma attiene strettamente alla tutela del territorio.
In questo momento, nel quale manca l’interlocutore del Comune Primiero San Martino viene evidenziata come non opportuna e prematura la discussione di un’annessione ad altro Comune. Se gli abitanti del Rolle a buona ragione lamentano di non essere mai stati considerati adeguatamente e secondo le loro necessità dal Primiero, avranno in uno dei tre candidati seduti a questo tavolo il loro prossimo interlocutore privilegiato.
Rolle, valico e porta per Primiero
“Il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel, sottolinea che l’ipotesi di incorporazione del Rolle alla Val di Fiemme, non è questione su cui si possa soprassedere. “La situazione del Passo Rolle è molto complessa e nota da tempo – sottolinea il presidente della Comunità di Primiero, molti passi dolomitici soffrono del resto di simili problematiche e a tutt’oggi pare che nessun amministratore stia facendo nulla per pensare alle sorti del Passo.
In realtà non è cosi e con un po’ di amarezza mi preme dire che i tempi e i modi della clamorosa protesta sono forse un po’ sbagliati nel senso che qualcuno se ne sta facendo carico e il Comune nuovo che verrà non potrà di certo esimersi dall’affrontare di petto la questione.
Amarezza perchè si chiede il distacco da un Comune appena nato, ancora senza Sindaco ma che nel formulare lo Statuto ha confermato al Passo Rolle lo status di Frazione come segnale forte di attenzione, il distacco da un Comune nato proprio per volontà dei promotori per essere più forte e dare delle risposte più puntuali ai grossi temi in campo.
Il Sindaco che verrà in stretta sinergia con la Comunità sono certo saprà affrontare al meglio delle possibilità concesse la questione. Giova ricordare che quasi la totalità del passo nelle pertinenze della strada statale è di proprietà privata o demaniale.
In modo discreto, senza voler entrare nella contesa elettorale come Presidente della Comunità, assieme al Presidente del Parco,ho ascoltato le ragioni degli operatori riunitisi al Rolle qualche settimana fa e successivamente mi sono attivato per preparare il campo alle azioni possibili in accordo con l’Amministrazione che verrà.
In sintesi:
1 – è stata estratta la parte dedicata al Rolle dal Piano stralcio per la mobilità in fase di elaborazione e si è preparato un documento di cinque pagine dal titolo eloquente: “Per un approccio complessivo e condiviso alla porta di Primiero del Passo Rolle”
2 – si è ragionato su questo con il Servizio Provinciale legato all’ Osservatorio del Paesaggio” che dopo aver lavorato sulla riqualificazione dell’area sciistica di Fondo Grande a Folgaria è disponibile a mettere a disposizione anche la sua competenza consulenza
3 – c’è stato un confronto con l’Assessore Michele Dallapiccola sulle risultanze dell’incontro del Rolle e da qualche settimana si è in attesa di un incontro con l’Assessore Mauro Gilmozzi per parlare appunto del tema, dopo una prima informazione interlocutoria.
Da evidenziare che con la raccolta firme i Primierotti si sono dimostrati molto sensibili al tema Passo Rolle a testimonianza che il Passo, indipendentemente da chi vi risieda è fortemente sentito come Primierotto. Da sottolineare inoltre anche che gli amministratori di prima, (Tonadico e Siror) assieme al Sindaco di Predazzo si sono spesi in prima persona perchè a Fortebuso si realizzasse il Bypass in galleria che sarà pronto entro la fine del 2016.
A maggio avremo inoltre un’Amministrazione nuova alla quale deve essere data la chance di dimostrare che ci tiene realmente a Passo Rolle e a coloro che lo risiedono. Le emergenze emerse nell’incontro al Rolle erano soprattutto: viabilità stradale, impianti e sviluppo estivo del passo.
Ai firmatari della richiesta di passaggio a Predazzo personalmente – conclude il presidente Pradel -, a nome di tutti i Primierotti chiedo che vi sia ancora un po’ di pazienza e una coesa volontà di lavorare ognuno per la propria parte per risolvere le questioni sul tavolo, assolutamente senza veti incrociati o contrapposizioni personali o politiche”.