Le politiche di contrasto alla povertà sono un impegno comune, tra le regioni italiane più sensibili e propositive in questo campo, anche di Toscana e Trentino, ma devono diventare patrimonio comune dell’intera nazione
Trento – Di questo hanno discusso, durante un breve incontro presso la sede della Provincia autonoma il governatore della Toscana Enrico Rossi ed il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi.
Nelle parole dell’assessore Olivi l’impegno a costruire un’alleanza tra territori e comunità locali per costruire un piano di contrasto alla povertà e inclusione sociale che sia frutto della messa a fattor comune delle migliori pratiche che nascono dalla dimensione esperienziale dei territori: “Il Trentino che da tempo e per primo ha costruito un sistema universalistico di protezione sociale attiva, si propone quale territorio di innovazione e sperimentazione per coniugare le risorse del Piano nazionale contro la povertà, per il quale è stato stanziato 1 miliardo di euro, integrando e rafforzando questo primo investimento nazionale con politiche di miglioramento e di maggiore efficacia che si colleghino alle politiche del lavoro.
Su questo tema abbiamo condiviso con il presidente della Regione Toscana l’intento di fare fronte comune nella conferenza Stato Regioni per chiedere che i territori vengano considerati una parte costitutiva di questo percorso”.