Sono 17 i corpi di polizia locale presenti sul territorio del Trentino a cui si aggiungono 24 servizi comunali per un totale di 435 addetti. Donne e uomini impegnati al servizio della comunità che si sono ritrovati nel comune di Vallelaghi per celebrare la 12^ giornata provinciale della polizia locale che cade nel giorno in cui ricorda San Sebastiano, il santo patrono del corpo
Vallelaghi (Trento) – L’occasione è servita anche per fare il punto sull’attività a presidio del territorio svolta dalla polizia locale in Trentino nel corso del 2022. Il comandante del Corpo di polizia locale Trento – Monte Bondone, Luca Sattin ha ricordato come vi siano stati 1777 incidenti stradali rilevati di cui 102 con feriti e ben 8 incidenti mortali. Vi sono state 156 segnalazioni all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza, 24 per fuga o omissione di soccorso e 43 per guida senza patente. Le sanzioni per eccesso di velocità sono state 43908 e 570 le patenti ritirate. La polizia locale ha, inoltre, contribuito fattivamente alla sicurezza dei cittadini operando come polizia giudiziaria con 1684 notizie di reato contestate, 10 sequestri penali e 50 segnalazioni per uso e spaccio di sostanze stupefacenti.
“La polizia locale – ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti – ha un ruolo centrale per garantire la sicurezza dei nostri paesi e delle nostre città e rappresenta un punto di riferimento per la popolazione nella vita quotidiana, ma anche nei momenti critici che, a volte, una comunità deve affrontare. Ricordo, con grande senso di gratitudine, l’impegno profuso dalla polizia locale, insieme alle altre forze di polizia, durante la pandemia. Il Trentino è conosciuto come un territorio generalmente sicuro e in cui è diffuso il rispetto delle regole. Ma questo risultato deve essere confermato, ogni giorno, attraverso l’impegno di tutti. Serve presidiare il territorio, – ha detto Fugatti – serve intervenire con forza per reprimere la criminalità, ma servono anche progetti di formazione e di educazione al rispetto delle regole, come quelli che portate avanti nelle scuole”.
Il presidente Fugatti ha poi ricordato il programma di formazione messo a punto dalla Provincia, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni, che mira a fornire adeguati strumenti di conoscenza per migliorare e aggiornare le competenze professionali di tutti gli agenti, le modifiche al regolamento di polizia locale, con l’obiettivo di favorire una migliore organizzazione interna dei corpi e la firma del protocollo in materia di sicurezza sottoscritto il 13 dicembre 2022 assieme al Commissario del Governo e al presidente del Consorzio dei Comuni.
L’importanza della collaborazione fra comuni per garantire ai cittadini servizi efficienti a costi sostenibili è stata evidenziata sia dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che dal presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena. Sono intervenuti alla cerimonia anche il sindaco di Vallelaghi, Lorenzo Miori, il vicario prefetto Massimo Di Donato, il questore di Trento, Maurizio Improta, il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder e il dirigente generale dell’UMST Coordinamento enti locali e politiche territoriali, Giovanni Gardelli.
Le autorità hanno poi premiato, con attestati al merito, alcuni agenti che nel corso del 2022 si sono distinti per particolari azioni di servizio. Sono stati premiati: l’agente Elisa Kalterhauser del Corpo Alta Valsugana; il vice comandante Paolo Giovanelli e l’agente Federica Piana del Corpo Valle del Chiese; gli agenti Ciro Agostini e Marco De Jorio del Corpo Rotaliana; gli agenti Iurghen Chiocchetti e Federico Mogavero del Corpo Val di Fassa; le agenti Gabriella Turiano e Mariagrazia Agostino del Corpo Mori-Brentonico e, per il Corpo Trento – Monte Bondone, i commissari Mirko Bortolameotti e Claudio Battisti, il vice commissario Raniero Bove Reverdito, i sovrintendenti capo Walter Dallapiccola e Michele Pisetta, l’assistente capo Marco Eccher e l’assistente Davide Decarli.
Infine, il presidente Fugatti ha consegnato un diploma di benemerenza ai comandanti andati in pensione. Si tratta di: Attilio Varesco, Luigi Cristiano, Vanni Iagher, Vittorio Micheli, Marco D’arcangelo e Lino Giacomoni.
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