Premio Pezcoller, cerimonia di consegna al vincitore Tak W. Mak
NordEst – “Negli ultimi cento anni, la lotta contro il cancro si è svolta grazie alla chirurgia, la radioterapia e la somministrazione di farmaci specifici. Negli ultimi trent’anni ci siamo concentrati sul sistema immunitario, il quarto pilastro della ricerca. Sono stati già raggiunti ottimi risultati per i melanomi e i tumori della vescica e del rene, ma molto c’è ancora da fare. Un ottimo strumento è rappresentato dalle cellule di linfocito T che siamo riusciti ad isolare”. Così – informa una nota – Tak Wah Mak, il vincitore del Premio Pezcoller-Aacr 2023 per la ricerca sul cancro”.
“Non possiamo tralasciare alcuna possibilità. Le cellule T sono ‘soldati’ che noi dobbiamo addestrare ad uccidere le cellule virali e il cancro. Si tratta di cellule che possiamo definire cellule killer. Non è un compito facile, e la soluzione è da Supereroi”, ha detto Mak.
Mak ha clonato per primo, nel 1984, il gene del recettore dei linfociti T, un componente chiave del sistema immunitario. La scoperta ha aperto la strada a tutte le applicazioni dell’immunologia e immunoterapia dei tumori. La dotazione del Premio Pezcoller è di 75.000 euro. Alla cerimonia, aperta al pubblico, interverranno il presidente della fondazione, Enzo Galligioni, e la presidente dell’Aacr, Lisa Coussens.
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