Inaugurata la piccola libreria tra gli scaffali di cibi e bevande
Imèr (Trento) – E’ stata inaugurato presso il punto vendita Coop di Imèr l’angolo della “Libreria Libera”, originale iniziativa nata dalla collaborazione tra Biblioteca Intercomunale di Primiero e la Famiglia Cooperativa di Imèr. A presentare il progetto il Presidente della Coop di Imèr Fausto Brandstetter, il Responsabile della Biblioteca di Primiero Mariano Longo, il Sindaco di Imèr Gianni Bellotto, l’assessore alla Cultura e Turismo Mariangela Brentaro e i bambini delle elementari di Imèr in compagnia della maestre Martina e Daniela.
La Little Free Library “Family Coop Imèr”, è un progetto di promozione del libro e della lettura che esce dalle strutture istituzionali per essere vicino alla gente.
Prendendo spunto da un’iniziativa nata nel 2010 da un’idea di Todd Bol, il quale per onorare la madre insegnante e amante dei libri, ha costruito davanti alla propria casa, negli Stati Uniti, nella città di Hudson nel Wisconsin, una biblioteca in miniatura, ossia una specie di grande cassetta delle lettere con vetrina da cui si possono consultare e prelevare libri (ma anche inserirne di nuovi).
L’idea di Bol – ispirata a iniziative di promozione della lettura come Bookcrossing volte a favorire la libera diffusione dei libri – ha avuto successo e si è diffusa non solo nella città di Hudson e nella regione del Wisconsin, ma un po’ in tutti gli Stati Uniti e dal 2012 si sta diffondendo anche in Europa. Il successo dell’iniziativa ha portato alla creazione anche di un sito internet (www.littlefreelibrary.org), su cui chiunque può segnalare la propria mini-biblioteca, richiedendo numero ufficiale e registrazione.
La Little Free Library “Family Coop Imer”, tra le prime realizzate in Trentino è nata dalla collaborazione e da una sintonia di intenti tra la Famiglia Cooperativa di Imer e la Biblioteca di Primiero ed è stata registrata presso l’organizzazione internazionale Little Free Library.org con il n. 4630 e reperibile su http://www.littlefreelibrary.org/ con le coordinate: 46° 9´ 1.78″ N 11° 4 7´ 38.03″ .
Il progetto Little Free Library “Family Coop” a Imer nasce con le seguenti finalità:
promuovere la lettura e la condivisione del piacere di leggere anche con iniziative innovative in grado di suscitare curiosità da parte degli utenti;
sensibilizzare i cittadini sull’importanza del libro e della sua libera diffusione;
sviluppare ed espandere il senso di comunità attorno al libro e alla lettura e alla biblioteca;
Sulla casetta, realizzata per la parte tecnica dall’artigiano Luigi Somavilla con le decorazioni di Maria Collesel, sono presenti le istruzioni per l’uso. Si tratta di indicazioni molto semplici: chiunque può prendere un libro dalla mini-biblioteca, lasciandone un altro a disposizione di altri lettori.
“Prendi un libro, lascia un libro”
In sintesi è lo scambio in libertà di libri ancorato all’uso di punti fissi e riconoscibili con dei logo, situati in luoghi anche non tradizionalmente legati ai libri, come centri commerciali, ospedali e ambulatori, circoli ricreativi, bar…
Dove…
Dalla collaborazione tra Famiglia Cooperativa di Imer e Biblioteca intercomunale di Primiero, nasce l’idea di realizzare nei locali della Cooperativa (uno dei luoghi più frequentati della comunità) uno di questi “spazi liberi e autogestiti”. In pratica sui tratta di una specie di grande cassetta delle lettere con vetrina dove lasciare i libri che non si ha più voglia di avere in casa, che si sono letti, che si sono iniziati e che non si finiranno mai, che si sono amati e si vogliono condividere… Insomma un posto per dare un’altra vita a un libro che resterebbe altrimenti inutilizzato nella propria libreria di casa. Attenzione però non è uno “svuotacantina”!
Che fare…
Senza vincoli o regole ci si può scambiare in regalo libri da leggere in una cerchia più ampia di quella dei propri amici e conoscenti, considerando così tutti i membri della comunità come se fossero tali. Naturalmente chiunque può attingere a questo scaffale, prendere uno dei libri che vi sono collocati, senza chiedere niente a nessuno, senza formalità, senza schede di prestito.
L’invito per tutti è “date un’occhiata, se trovate qualcosa che vi “stuzzica” prendetelo e poi se volete usate questo spazio per lasciare libri o prendere altri libri. Il nostro auspicio è che questa libera mini-biblioteca diventi “un’anima” della comunità e che lo spirito dell’iniziativa venga realmente compreso senza essere confuso con un punto di raccolta differenziato.
Perchè…
La Biblioteca vuole (e deve) “uscire” dalle sue sedi individuando partner con i quali realizzare progetti di promozione e di diffusione della lettura e del libro. La speranza è quella di incontrare un pubblico più ampio, in particolare quelle le persone che non hanno familiarità verso i libri e che non frequentano abitualmente biblioteche o librerie, creando opportunità per rendere amichevole e agevole trovare libri, per stimolare la lettura e invitare all’utilizzo dei servizi della Biblioteca.
La Cooperativa di Imer ha voluto aderire a quest’iniziativa, ritenendola da subito un’idea originale ed efficace per promuovere il desiderio di comunità che è alla base del progetto. Da sempre il nostro punto vendita svolge la funzione di aggregazione e luogo d’incontro e si è quindi ritenuto naturale ospitare all’interno del negozio la “Casetta dei libri”, per dare, pur con semplicità, una connotazione anche culturale a questi momenti quotidiani di socializzazione. Si è inoltre voluta cogliere la disponibilità della Biblioteca e portare questa proposta come piccolo ma significativo arricchimento del territorio dando la possibilità di fruirne a chi, anche fisicamente, è meno vicino ai luoghi tradizionali e alle occasioni di utilizzo dei servizi culturali.
L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di sensibilizzare grandi e piccoli alla lettura. La condivisione di un libro può favorire il dialogo e creare nuovi rapporti di amicizia. Secondo i promotori dell’iniziativa è un ottimo modo per far crescere la comunità.