Tappa a Primiero per l’assessore provinciale Gilmozzi che incontra gli operatori. Ecco la nota del presidente della Comunità Trotter, che ha chiesto all’assessore certezze sull’opera
Primiero (Trento) – L’Assessore provinciale, Mauro Gilmozzi – incontrando gli operatori economici locali – ha confermato che: “Sulle opere che hanno il bando fatto e pronto o già avviato c’è un bassissimo tasso di riprogrammazione”.
Nel dibattito di questi giorni sui cosiddetti “investimenti a rischio”, che la Giunta provinciale di Trento intenderebbe tagliare dalla propria programmazione, per produrre risparmi alle finanze provinciali, interviene anche la Comunità di Primiero.
“Tra queste opere – precisa in una nota il presidente dell’Ente, Cristiano Trotter – ci sarebbe anche la realizzazione della funicolare San Martino – Passo Rolle, accanto a opere impiantistiche (Monte Bondone) e stradali (Campitello di Fassa). Stupore dettato dal fatto che, mentre le seconde due opere non risulta siano ad uno stato avanzato della procedura di affidamento e di realizzazione, la gara per l’affidamento in concessione e in gestione della funicolare è ormai alle battute finali.
E pertanto si ritiene, fatte salve smentite ufficiali o basate su elementi di valutazione a Primiero non conosciute, che l’inserimento dell’opera tra quelle “da tagliare”, sia quanto meno improprio e privo di fondamento. E ciò almeno fino a quando la procedura formale per l’affidamento dell’opera non troverà il suo normale e regolare compimento”.
Le categorie economiche locali rilanciano l’urgenza dell’opera
Peraltro proprio l’Assessore provinciale, Mauro Gilmozzi – incontrando gli operatori locali – ha confermato nella sede della Comunità quanto già riportato dalla stampa, nei termini letti quali sua dichiarazione: “Sulle opere che hanno il bando fatto e pronto o già avviato c’è un bassissimo tasso di riprogrammazione”, in un incontro svolto con la Comunità e le categorie economiche locali di Primiero, le quali hanno unanimemente e con forza sostenuto la necessità di dare corso alla programmazione e realizzazione dell’opera in tempi brevi, in quanto ritenuta assolutamente strategica per il futuro del nostro Territorio.
Il presidente Trotter aggiunge: “Ridiscutere” quest’opera significherebbe anche – e mi pare percorso arduo anche da un punto di vista politico – ridiscutere un percorso pregresso già ampiamente tracciato da un pronunciamento formale del Consiglio provinciale, da svariati atti programmatori e provvedimenti della Giunta provinciale, da un piano stralcio del Piano della mobilità provinciale, da un protocollo attuativo del Piano stralcio sottoscritto dalla Comunità di Primiero e condiviso da tutte le Amministrazioni comunali, da recenti ulteriori conferme “politiche” della necessità dell’opera.
Resta pertanto ferma e senza incrinature la attesa del positivo compimento del percorso finora svolto- conclude il presidente della Comunità di Primiero – , in tempi brevi e con auspicati esiti certi”.