Danni stimati in un milione di euro

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Transacqua (Trento) –Vigili del fuoco del Consorzio di Primiero con i colleghi di Imer e Mezzano impegnati sabato fino a mezzanotte per le ultime bonifiche con il supporto delle fotoelettriche. Domenica mattina Vigili ancora al lavoro fino a mezzogiorno per ultimare gli interventi.

Proseguono gli accertamenti per stabilire le cause – pare accidentali – legate ad una stufa che avrebbero fatto partire le fiamme.

Il rogo domato nel primo pomeriggio ha distrutto l’albergo ristorante “El Mondin“ a Transacqua nel Primiero.

Oltre 100 i Vigili del fuoco impegnati per spegnere il furioso rogo che si poteva notare da tutta la Valle, per l’alta colonna di fumo.

Sul posto gli Ufficiali dei Vigili del fuoco di Trento, per quantificare i danni che ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro: distrutta la parte vecchia della struttura con ingenti danni a tetto e sottotetto, compreso l’appartamento dei proprietari.

Primiero si è risvegliato sabato in tarda mattinata con una nuvola di fumo che invadeva la valle dalle 10.30 di sabato mattina.

Ingenti i danni all’abitazione privata e all’intera struttura, completamente rinnovata pochi anni fa. L’allarme è scattato sabato mattina, mobilitando i Vigili del Consorzio di Primiero e anche i colleghi di Feltre oltre a Canal San Bovo, Imèr, Mezzano e San Martino di Castrozza.

Il Comandante del Consorzio di Primiero, Gianni Turra, precisa che non c’è stato alcun ritardo nell’intervento, nonostante alcuni uomini fossero impegnati nelle gare di San Pellegrino. Tutti i mezzi sono partiti immediatamente in seguito all’allarme.

Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Sul posto 118 e carabinieri di Transacqua con il Comandante a coordinare i suoi uomini.

Si indaga sulle cause del rogo, che potrebbe essere partito proprio dal sottotetto a causa del malfunzionamento di una stufa o di una canna fumaria, ma sono ancora in corso accertamenti. Il ristorante albergo “El Mondin” è molto noto ed apprezzato in zona sia da residenti che turisti che lo frequentano.

IL VIDEO DELL’INCENDIO