Guarda alle nuove tecnologie oltre che al confronto con la popolazione locale, il partito democratico di Primiero. Cliccando su questo link, è possibile visualizzare il nuovo sito del partito, visitabile anche da: www.circolopdprimierovanoi.jimdo.com.
"Il nuovo sito del PD del Primiero Vanoi – precisano i rappresentanti del circolo (Liliana Cerqueni, Luca Bettega ed Enrico Turra) – è un portale nato all'inizio di questo 2009. Anno importante e pieno di interrogativi: a livello internazionale date le dimensioni della crisi economica, nazionale per la grave crisi morale che attanaglia la politica a tutti i livelli e il sensibile spostamento del governo verso posizioni di destra populista e xenofoba. Ma anche locale con la costituzione della nuova Comunità di valle, organo istituzionale che sostituirà il vecchio Comprensorio con significative modifiche amministrative.
Il circolo PD della nostra valle si è costituito l'autunno scorso con l'intenzione di aprire un tavolo d confronto, di dialogo, di scambio di idee e programmi al quale tutta la popolazione è invitata a partecipare, fondando il suo lavoro sui principi ai quali il partito ha fatto riferimento: trasparenza, rigore morale, politica a dimensione popolare.
Il sito quindi diventa uno strumento dove ognuno può leggere e informarsi sullle attività del circolo, ma anche esprimere le proprie opinioni sui temi che interessano la nostra valle e non, formulare idee e progetti, ma anche criticare o indignarsi.
Insomma un'assemblea virtuale permanente aperta alle sensibilità di tutti, perchè il PD è un partito che sta lasciando dietro di sè le competizioni dei gruppi dirigenti incapaci di sradicarsi da vecchi partiti ed ideologie, si sta spogliando della prepotenza ed arroganza che si infiltra nella gestione del potere e sta raccogliendo attorno a sè tante persone interessate alla politica come valore paradigmatico, come espressione alta di partecipazione solidale, come speranza per il futuro:una politica che lavori per costruire una democrazia più forte e favorisca il dialogo fra popoli, culture e religioni diverse.
Una politica, insomma, che non si occupi solo di interessi economici, tatticismi e strategie per dividersi il potere e usi la tecnologia come unico strumento di relazioni e progresso, ma metta al centro di tutto l'uomo, perno sul quale partire per costruire un mondo migliore, per dare un speranza a tutti e perchè no, perseguire il proprio sogno".