Incontro a Trento con l’assessore provinciale Carlo Daldoss per Sindaci e Comunità di Primiero in seguito al taglio del finanziamento alla nuova scuola musicale. Confermata la linea già espressa nei giorni scorsi dalla Provincia, spetterà ora al territorio proseguire sul progetto con un nuovo fondo dedicato che sarà discusso prossimamente. Nella stessa giornata i sindaci dell’alto Primiero, hanno depositato le firme per il referendum dell’alta valle
Primiero (Trento) – La decisione della Provincia di Trento di tagliare il finanziamento per la realizzazione della nuova scuola musicale di Primiero a Mezzano, ha destato non pochi malumori in valle nei giorni scorsi.
L’interrogazione provinciale
Dopo l’impegno in prima persona del consigliere provinciale Lorenzo Baratter che nei mesi scorsi aveva visitato i locali della sede attuale, oggi è lo stesso consigliere a chiedere spiegazioni urgenti alla Provincia con una interrogazione a risposta immediata.
Il coordinatore locale del Patt, Marco Toffol, si dice amareggiato per quanto accaduto, sorpreso soprattutto per il metodo adottato: “senza alcun confronto con la popolazione locale”. Conferma l’impegno del partito autonomista di farsi garante dell’opera che rimane una priorità per il territorio.
“Il taglio – aggiunge Toffol – è stato fatto dopo aver già speso cifre importanti per l’acquisizione dell’immobile a Mezzano, con la progettazione a livello esecutivo. L’eventuale trasferimento della scuola in una sede già esistente, prevede comunque un ulteriore esborso di soldi pubblici per le opere di adattamento della stessa. Questa, non è di certo una scelta vantaggiosa per la collettività. In tempi di crisi non si può tagliare proprio sulla cultura – spiega Toffol – , come insegnano molti Pasesi stranieri. La scuola musicale è un centro di aggregazione per un territorio che ha notevoli problemi logistici e infine, non si tratta di una scelta equilibrata perchè su 80 milioni di opere cancellate dalla Provincia, Primiero si ritrova con un taglio di 2,5 milioni… non c’è equilibrio con altre località”.
L’auspicio locale, è che la Provincia possa rivedere molto presto questa scelta così drastica, condividendola però con il territorio.
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Bene mobilitarsi per la scuola musicale,ritengo però che il PATT di valle dovrebbe essere piú attivo e combattivo anche sul fronte del futuro dell’economia turistica, non solo invitando l’assessore ma anche con iniziative presso la giunta affinché si dia qualche segnale concreto sul versante collegamento,la valle sta lentamente morendo ma sembra che pochi se ne stiano rendendo conto. É vero che si stanno attraversando periodi di magra per i bilanci pubblici,ma é anche vero che Primiero ha ricevuto dalla Provincia molto meno rispetto alle altre valli.