Su facebook il commosso ricordo
Transacqua (Trento) – L’intera valle di Primiero si stringe alla famiglia di Alessandro Miola, deceduto in seguito ad un incidente scialpinistico sulle Pale. Venerdì sarà il giorno più doloroso, con l’ultimo saluto ad un giovane alpinista scomparso prematuramente.
Le esequie si terranno nella chiesa parrocchiale di Transacqua alle 14.30 di venerdì, mentre giovedì sera – sempre in chiesa – alle 20 si terrà il santo rosario in sua memoria. La famiglia ringrazia in modo particolare Roberta Secco per il pronto intervento e gli uomini del Soccorso alpino locale intervenuti sul luogo del tragico incidente.
Il dramma in quota
Inizialmente sembrava un incidente scialpinistico nella zona del Rifugio al Velo. Poi, nel pomeriggio, l’amara conferma del decesso di Alessandro Miola, 42 anni di Transacqua, scialpinista molto esperto di Primiero con esperienze anche in Nepal, Norvegia e sul Cervino.
Era impegnato in una escursione con gli sci sulle Pale, quando è caduto per circa duecento metri in un burrone, poco distante dal rifugio al Velo della Madonna a 2358 metri. in una zona che conosceva come le sue tasche lavorando proprio agli impianti di San Martino di Castrozza.
Elisoccorso mobilitato
Immediato l’intervento dell’elicottero in zona con i sanitari a bordo. Dopo il recupero da parte del Soccorso alpino, l’uomo e’ stato trasportato in condizioni molto gravi all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Nella tarda mattina – come hanno confermato i sanitari – l’uomo è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino di Primiero e San Martino di Castrozza per il recupero e i Vigili del fuoco per il supporto all’elicottero del 118.
Una giovane vita spezzata
Alessandro Miola, sposato, viveva a Transacqua. Lascia due figli di 11 e 7 anni. Lavorava da tempo come capo macchinista presso gli Impianti Colverde di San Martino di Castrozza – dove i colleghi lo ricordano con commozione – ma era soprattutto un grande appassionato di sport, montagna, natura e fotografia.
Transacqua piange la sua scomparsa
Il padre Luigi Miola è stato per molti anni messo – vigile urbano, proprio del Comune di Transacqua, dove la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Lo stesso vicesindaco del Comune di Transacqua, Pietro Pradel ricorda Alessandro come una persona davvero gentile e riservata, che amava la sua terra e quelle cime che conosceva molto bene. In una giornata di forte vento in quota, forse è stata proprio una lastra di ghiaccio a tradirlo, in un angolo di paradiso delle Pale di San Martino, ad un passo dal cielo.
>Il Blog di Alessandro Miola con foto e avventure in quota
Il Rifugio al Velo
Il Rifugio Velo della Madonna, di proprietà del CAI – SAT, è eretto su un terrazzo roccioso ai piedi della Cima della Madonna a quota 2358 mt., con accesso sia da San Martino di Castrozza che dalla Val Canali. Punto di partenza per interessanti itinerari escursionistici e alpinistici, il rifugio dispone di 62 posti letto.
Il “Velo della Madonna” è l’aereo spigolo nord-ovest dell’omonima cima, dove si snoda l’entisuasmante arrampicata dello “Spigolo del Velo”, sicuramente una delle più affascinanti vie “classiche” di tutte le Dolomiti.