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Primiero, Poca gente per Cisco e le Mondine (VIDEO)

Cisco live – Poca gente all’auditorium di Primiero per la portata dell’evento (e per i notevoli costi dell’organizzazione) con una esibizione live per l’ex Modena City – durata meno del previsto – poco più di un’ora e mezza di concerto con diversi pezzi cantati dal coro delle Mondine. Quella di Cisco, è certamente una musica alternativa e di nicchia nel panorama italiano, che mescola tra folk e rock. Il concerto è un mix di tradizione, cultura e musica suonata con forza. La presenza di Francesco Magnelli (già tastierista dei CCCP, ex CSI) fa certamente la differenza.  

Una serata quindi coinvolgente, con musicisti di qualità e sperimentazioni di alto livello. Per i molti che non c’erano, è stata comunque un’occasione mancata per ascoltare della buona musica dal vivo in valle. Ma nomi ben più noti di Cisco a Primiero, hanno ottenuto risultati più o meno simili in periodi di bassa stagione turistica.    

Chi è Cisco – 
Stefano Bellotti, in arte Cisco (Carpi, 29 luglio 1968), è un cantautore italiano di musica folk rock. Il soprannome Cisco deriva dalla sua passione per il calcio. Infatti, tutte le volte che da ragazzo giocava a pallone con gli amici, indossava una maglietta con la scritta San Francisco, via via usuratasi fino a lasciare solo le ultime cinque lettere, per l’appunto Cisco. Grande appassionato di musica fin da bambino, Cisco ha assimilato le canzoni e le musiche di molti cantautori italiani come Francesco Guccini, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci e tanti altri, attraverso gli ascolti del fratello maggiore Marco Bellotti. Ben presto Cisco ha scoperto, attraverso le amicizie, altri mondi sonori, primi su tutti i Beatles, poi di seguito Led Zeppelin, Deep Purple e Pink Floyd, di cui ancora oggi è un accanito ascoltatore nonché collezionista di vinili. Una grande scoperta per lui furono i The Pogues, che gli aprirono un mondo fatto di flauti, fisarmoniche e violini, ma rigorosamente suonati con verve punk ed energica.

A quel punto il mondo folk era un territorio immenso e inesplorato tutto da scoprire, partendo dal folk irlandese e britannico (Christy Moore, The Bothy Band, Planxty, Chieftains), passando per quello balcanico (Goran Bregovic, Cociani Orchestra), fino ad approdare al mondo latino (Les Négresses Vertes, Mano Negra, Manu Chao, Buena Vista), alle sonorità orientali e al "menestrello folk per antonomasia", Bob Dylan.
A influenzare più di tutti la cultura di Cisco e la curiosità per le radici, sono stati i racconti dei nonni e degli anziani della famiglia sui partigiani, le storie del tempo di guerra e i canti in famiglia della madre ex mondina.

CISCO CANTA IL MULO:

 
 
Il mondo di Cisco – Fondamentale per Cisco fu il viaggio che fece in solitaria in Patagonia, sul finire del 1996. Viaggio che segnò profondamente il suo pensiero, inserendo un immaginario utopistico latino americano al suo modo di pensare tipico di un europeo occidentale. Iniziano poi le trasferte insieme ai Ramblers. Tra le più significative: nel Sahara con i Saharawi nel 1996 e 1999, nel 1997 prima all’Avana per suonare in Piazza della Rivoluzione e poi in Bolivia per il trentennale della morte di Ernesto "Che" Guevara e infine i più recenti come la spedizione in Guatemala e Chiapas, per suonare tra le comunità zapatiste.

I viaggi di Cisco sono continuati anche dopo la fine del rapporto con i Ramblers: il viaggio in Tanzania per testimoniare la collaborazione con il CEFA di Bologna, per l’inaugurazione di una latteria a Njombe in una delle zone più povere del paese (documentato sul DVD allegato all’album Il Mulo); oppure in Romania a seguire i progetti dell’associazione IBO Italia, che collabora con i ragazzi di strada nel piccolo paese di Panciu.
Infine, il tradizionale viaggio di Cisco sul Treno della Memoria, che ogni anno accompagna centinaia di studenti emiliani ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.

Prosegue la Liberazione Rock – 
A Primiero la “Festa della liberazione rock” proseguirà fino a sabato sera 24 aprile. Dopo la prima data del tour: ‘Fatica da coltivare’ con la band di Cisco accompagnata dal coro Le Mondine di Novi, si prosegue a Tonadico con le band locali. Le esibizioni dal vivo saranno precedute dalll’intervento di Angelo Scalet "partigiano Costa", intervistato da Enrico Turra. Si parlerà della resistenza e del vero significato della liberazione. 

Le band locali in concerto – Il 24 aprile alle 20.30 vi sarà un grande concerto di musica live che vedrà l’esibizione di ben quattro gruppi musicali: Positive Vibration (Reggae Music)The Echoes (Rock)NPSP (Rock Blues) eIdiot Wind (Rock Blues). Per tutta la serata dalle ore 19 funzionerà il Rock Bar con bibite e panini.

  • Altri appuntamenti in breve:
TONADICO/Sempre il 24 aprile inaugurazione del Centro Interculturale noiAltri nato grazie al contributo per attività a favore di immigrati extracomunitari in Trentino erogati da Cinformi, Servizio per le politiche sociali e abitative della Provincia autonoma di Trento e Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia Autonoma di Trento. L’inaugurazione si terrà sabato 24 aprile alle ore 17.30 in Via Fuganti, 6 a Tonadico (sopra l’asilo). Presentazione delle attività del Centro e piccolo aperitivo con buffet. Organizza:
Associazione traME e TErra
Categories: NordEst
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