La Stazione Carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza (Trento) in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento dr.ssa Claudia Miori, ha proceduto martedì all’arresto di un uomo residente nel Primiero, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Gli accertamenti svolti dai Carabinieri di Primiero coordinati dalla dr.ssa Maria Colpani Sostituo Procuratore, erano scaturiti da alcune segnalazioni di privati cittadini che avevano udito forti urla provenienti da un’abitazione del centro, dove abita l’uomo di 42 anni nato a Padova ma residente a Siror.
Sin da subito mirati approfondimenti dei militari, consentivano di delineare un “allarmante quadro di situazione all’interno della sfera famigliare di riferimento”. Secondo quanto riferiscono i Carabinieri: “Veniva documentato come l’indagato avesse usato a più riprese reiterata violenza nei confronti di un congiunto”.
L’immediata azione investigativa posta in essere dai Carabinieri di Primiero consentiva alla Magistratura Trentina di emettere la misura restrittiva in argomento, mettendo così fine alle violenze nel centro del Comune di Primiero San Martino di Castrozza.
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In breve
Rapina Admiral Cavalese, un rinvio a giudizio – Alle ore 3.30 del giorno 8 aprile veniva perpetrata una rapina a mano armata ai danni della sala giochi Admiral di Cavalese ubicata in via Dossi n. 3. Nell’occasione un uomo con il volto travisato, avvicinatosi alla giovane dipendente rimasta sola, le puntava contro una pistola intimandole di consegnarle l’incasso di 6.830,00€ e si dileguava. Prolungate attività investigative condotte dal dipendente Nucleo Operativo coordinate dal dr. Marco Gallina, consentivano di raccogliere tutta una serie di pregnanti indizi di carattere probatorio, che hanno portato al rinvio a giudizio di un soggetto residente in Val di Fiemme, ritenuto responsabile del colpo.