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“Primiero San Martino di Castrozza”, cade il muro che divideva la località turistica e a Primiero c’è la t-shirt (FOTO)

La nota località di San Martino di Castrozza torna sotto ad un solo Comune: non sarà più divisa tra Siror e Tonadico. Divertente iniziativa locale per evidenziare il successo del referendum

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Dopo le prese di posizione e la grande soddisfazione di molti esponenti politici locali per la nascita del nuovo Comune, c’è anche chi festeggia in modo davvero originale.

A San Martino di Castrozza si celebra l’abbattimento del “muro” che ha da sempre diviso la località turistica in due entità: San Martino di Castrozza frazione di Siror e San Martino di Castrozza località Tonadico.

Sono bastati pochi messaggi tra amici e ‘paesani’ e in un attimo è andata in scena la divertente ‘cerimonia locale’. Verso le 17.30 di lunedì, è stato ‘abbattuto’ ufficialmente lo storico confine tra i due comuni in piazzetta “La Crodaroi”. Ognuno dei presenti, si è quindi portato a casa un pezzo di quel finto muro che da oggi ha però un grande significato di unità ritrovata.

La T-shirt del Comune unico by Laboratorio Sociale

Da San Martino di Castrozza al fondovalle primierotto dove in queste ore entra nel vivo il confronto per la nuova Comunità di valle, fortemente condizionata dall’esito del referendum sul Comune unico: entro il 10 giugno la presentazione delle candidature alla presidenza con relative liste, che potrebbero essere più di una e persino con diverse visioni politiche locali.

Intanto sempre a Primiero, per festeggiare il nuovo Comune unico, arriva anche la t-shirt “Finalmente Futuro, Primiero San Martino di Castrozza”… nata dall’idea dei due brillanti animatori Paolo Bettega ed Enrico Turra (nella foto). La nuova t-shirt dell’estate made by Laboratorio Sociale, sarà un capo che farà di certo successo, prenotabile presso il Laboratorio di Primiero.

Redazione:

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  • La fine della divisione di San Martino di Castrozza tra Tonadico e Siror è forse il miglior risultato di tutta l'operazione fusione. Finalmente non ci potranno essere più scuse di politiche programmatorie diverse e contrastanti per lo sviluppo e il rilancio di San Martino

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