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Primiero si mobilita, a breve le immagini della “processione contro l’ecomostro” di Primiero

Il gruppo Via Nova scende in campo – "Venerdì 23 settembre si svolgerà una manifestazione di protesta contro la costruzione della struttura commerciale di proprietà della società Primiero Sviluppo in Viale Piave; molto si è già detto sia a proposito dei modi con cui si è arrivati all’edificazione di questo complesso sia, soprattutto, sull’impatto ambientale che lo stesso sta assumendo, e un crescente malcontento ne sta accompagnando la realizzazione. Siamo arrivati al punto in cui, pur in mancanza di riscontro oggettivo, l’ipotesi più accreditata per il principio di incendio che ha recentemente interessato il cantiere è quella dolosa; segno, appunto, di un malumore diffuso e condiviso.

Eppure abitiamo in una comunità di 10.000 abitanti, e le decisioni che riguardano il nostro territorio non sono state prese da un governo chiuso in un lontano palazzo del potere, ma da amministratori che vivono con noi nella nostra valle e ai quali abbiamo affidato l’incarico di gestire al meglio la cosa pubblica.

E’ difficile immaginare una rappresentatività più diretta di quella che ci lega alla politica ma nonostante ciò stanno crescendo il numero e la voce di quanti sentono il bisogno di dissociarsi con forza da scelte territoriali quantomeno discutibili. E nel caso di Viale Piave la protesta non si limita a gridare contro l’aspetto visivo di quello che la stampa trentina ha ripetutamente definito “ecomostro”, ma ne considera anche la ricaduta sull’economia turistica della valle; segno che la coscienza ambientale sta cambiando più rapidamente negli amministrati che negli amministratori e che la politica deve dotarsi di strumenti efficienti ed efficaci per recuperare questo gap e per riappropriarsi del ruolo che le compete in ambito di programmazione e razionalizzazione nell’impiego delle risorse territoriali.

E’ noto che la Comunità di Valle si sta dotando del Piano Territoriale con il quale dovranno essere definite le strategie di sviluppo locale e di gestione del paesaggio, nel contesto delle nuove competenze urbanistiche attribuite dalla riforma istituzionale: affinché la redazione di questo documento sia una reale opportunità di sviluppo è indispensabile il confronto tra istituzioni e cittadini. Dobbiamo arrivare alla definizione di linee guida che non rimangano “buone intenzioni” e dobbiamo individuare criteri di programmazione che consentano nel concreto di mediare con saggezza le esigenze legittime dei soggetti privati e pubblici portatori di interessi economici/territoriali; il tutto nel rispetto del potenziale ambientale di cui la valle dispone e con l’impegno di risparmiare a tutti noi di dover leggere, in futuro, di nuovi ecomostri primierotti.

Il Gruppo Consiliare Via Nova aderisce pertanto alla manifestazione del 23 settembre non tanto come forma di protesta verso ciò che ormai è avvenuto, ma come occasione per richiamare l’attenzione dell’ amministrazione pubblica sulla necessità inderogabile di dialogo e coinvolgimento continuo di tutti gli attori sulle future scelte di programmazione urbanistico/territoriale. Facciamo appello a quanti condividono questa impostazione per dare un segnale forte: impegniamoci oggi, o dovremo indignarci domani".
 

Gruppo Consiliare Via Nova

La manifestazione di Transacqua – Nell’invito di Flavio Taufer, promotore dell’iniziativa si legge: "Ritrovo venerdì 23 settembre alle 17.30 in prossimità del Castel-struzzo, da lì la processione compirà il tour della rotatoria per proseguire verso l’area panoramica dei Fossi (Transacqua 2), drizzeremo poi verso la Cassa Rurale (breve sit-in); dopodiché una puntatina in piazza San Marco prima di risalire il Calvario della Calcavada e giungere finalmente gementi e piangenti al cospetto del Municipio di Transacqua. Giro di boa e sit-in conclusivo con tutto il fracasso possibile e sbandieramento degli striscioni e tazebao. 10 minuti ed il pellegrinaggio potrà dirsi concluso con la premiazione dello slogan più bello (funzionerà un applausometro). Alla processione naturalmente sono invitati tutti i cittadini credenti e convinti di qualsiasi rango ed età, famiglie e Comitati e, senza escludere il clero, Politici e Amministratori. C’è tempo per pensarci su. Vediamo chi ci sarà e saprà mostrare onestamente la sua faccia! Sarebbe bello veder crescere nelle genti di questa Valle la voglia di riscatto!
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