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San Martino – Rolle e Grandi Opere Primiero, Commissario Pradel: “Superare piccole battaglie per orizzonte condiviso”

Sulle grandi Opere a Primiero, il Commissario della Comunità,  traccia un bilancio di quanto è stato fatto in merito al Collegamento San Martino Rolle ma ricorda che non mancano gli ostacoli. Strada passo Rolle e galleria Pala rossa lungo lo Schenèr, sono altre due priorità del territorio per il 2021

Roberto Pradel, Commissario della Comunità di Primiero

Primiero (Trento) – “Il collegamento a mezzo cabinovia da San Martino a Passo Rolle ora è approvato – ribadisce il Commissario della Comunità di Primiero, Roberto Pradel – un ringraziamento a vario titolo a tutti coloro che ci hanno creduto e lavorato. Un passo in avanti fondamentale per procedere nel potenziamento della nostra offerta turistica. A trarne giovamento sarà senz’altro tutto l’indotto legato alla neve, il Passo Rolle, avendo delle piste in quota perfettamente esposte a nord, potrebbe essere in futuro una delle poche zone sciistiche con abbondanza di neve naturale.

“Fruizione green del territorio”

Passo Rolle (Foto EG)

Con il collegamento, l’eliminazione di qualche impianto, nonché il miglioramento della qualità di quelli esistenti, il piccolo, ma straordinario carosello, che parte a sud dalla Tognola e a nord appunto dal Rolle, potrebbe dare la giusta risposta sia per quanto riguarda la stagione invernale che estiva, andando nella direzione della fruizione green del territorio. Per quanto riguarda la mobilità porterà ad una giusta politica di gestione dei parcheggi e riduzione degli ski bus.

Non mancano gli ostacoli

Tutto fatto e tutto facile? No! Dalla Provincia il Collegamento non è stato inserito e finanziato tra le 5 grandi opere urgenti e strategiche da velocizzare con la nomina di un commissario esterno nominato dalla giunta e che avrà il compito di controllare il rispetto dei tempi. L’impegno Provinciale per il finanziamento successivo lo diamo comunque per buono e non vi sono segnali che facciano pensare diversamente. Molte e a più riprese le parole di rassicurazione, voglio credere che sarà cosi.

L’ipotesi di collegamento con Rolle via laghi Colbricon, bocciata dal mondo ambientalista

 

Ora sarà necessario che dalla progettualità approvata si arrivi alla realizzazione e non ci si fermi, come fatto in almeno altre due occasioni nel corso degli anni, (Funifor e Funicolare), dopo che la componente politica ha fatto la sua parte per consegnare alla località questa prospettiva di crescita.

Il progetto ‘funicolare’ o ‘trenino’ frenato dai costi
2020 Il progetto con cabinovie approvato e oggi in attesa di finanziamento

“Opportuno confronto tra privati”

Sarebbe opportuno – continua Pradel – che la parte privata, l’imprenditoria di settore in primis e più in generale tutto il mondo che ruota attorno al turismo, realizzi un effettivo e costruttivo confronto per condividere innanzitutto il modello di realizzazione e di gestione del nuovo impianto. Una presa di coscienza più ampia possibile e non solo dei soliti pochi soggetti attenti e che hanno fatto nel tempo la loro parte.

La società pubblico/privata San Martino Rolle con le sue diverse anime, la Società di Valeria Ghezzi così come il Consorzio Impianti mi auguro possano trovare seriamente, per il bene dell’intero territorio un piano operativo/attuativo condiviso con tutte le componenti economico-produttive e sociali.

Le ultime stagioni estive sono andate molto bene, sarà necessario, per tutti, tenere conto del nuovo impianto per proporre un ulteriore salto di qualità alla stagione estiva con un’offerta integrata che limiti gli spostamenti automobilistici e valorizzi le tre aree straordinarie del nostro territorio: Alpe Tognola, Rosetta e Rolle.

“Superare logica piccole battaglie”

Sono fiducioso che, essendo assolutamente maggioritario il consenso verso questo progetto, anche Primiero possa superare la logica delle piccole battaglie per immediati interessi personali e si riesca tutti a guardare ad un orizzonte condiviso, nella consapevolezza che la crescita del territorio ha un impatto positivo su tutti. Forte è l’auspicio che non venga vanificato tutto il tempo e il denaro pubblico speso sino ad ora per dotare il territorio di una infrastruttura cosi importante.

Il mio – sottolinea il Commissario Pradel – vuole essere un invito a lavorare per trovare il giusto equilibrio tra gli interessi in campo, con dati economici alla mano, con una visione che guardi al futuro di medio-lungo periodo e ad un’ assunzione di responsabilità collettiva per garantire un futuro ai giovani e a questo territorio.

Nelle stagioni pre covid tutti hanno potuto vedere e molti toccare anche con mano gli ottimi risultati diretti ed indiretti degli interventi fatti a San Martino di Castrozza, (Innevamento, Colbricon Express, Nuova Seggiovia Tognola, sistemazione piste…). Primiero ha fatto passi avanti nelle viabilità ciclabile, nei ponti di collegamento realizzati o in fase di realizzazione, nell’arredo urbano, nel miglioramento costante dei centri storici… credo che ora possiamo essere pronti ad un grande passo e che questo sia un motore di sviluppo e non “una palla al piede insostenibile” o un gioiellino che non possiamo permetterci.

“Sanatoria di tanti investimenti mancati”

Non ho dubbi che la politica saprà essere parte attiva con la Provincia al fine che porti a compimento il patto sottoscritto con il nostro territorio e l’impegno di sostenere finanziariamente l’opera, a sanatoria di tanti investimenti mancati nei decenni scorsi nei quali Primiero si è fermato, per motivi diversi, e non ha saputo cogliere le opportunità di innovazione e di crescita.

Galleria Schenèr e strada Rolle tra le priorità

Rendering galleria Schenèr Pala rossa

Altre due questioni fondamentali legate alla mobilità – aggiunge Pradel – sono attualmente nodi da sciogliere: la realizzazione della nuova Galleria Pala Rossa sullo Schenèr e la soluzione del problema legato alle valanghe sul Passo Rolle, troppo spesso chiuso alla prima neve.

Pala rossa nelle mani di Anas

Per quanto riguarda la realizzazione della nuova Galleria sullo Schenèr, questi primi mesi dell’anno vedranno impegnata la Comunità e i Comuni per spingere affinchè la Regione Veneto rispetti il patto per il finanziamento dell’opera e senza altre perdite di tempo sia parte attiva per il reperimento delle poche risorse mancanti, considerando che sono già da tempo state messe a disposizione le risorse Trentine (dirette ed indirette) per un ammontare di 15 milioni di euro sui 18 preventivati e che il progetto esecutivo è pronto per l’appalto.

Sembra che la pratica sia sul tavolo dell’ ANAS, nuovo gestore della tratta stradale, pronto per la firma con l’ipotesi di finanziamento per aggiuntivi 5 milioni di euro, da utilizzare anche per il miglioramento del tratto anche questo in galleria dopo il rio verso il ponte Oltra. (Comunità e Comuni hanno mandato in questi giorni una lettera alla Regione Veneto proprio per sollecitare la chiusura dell’accordo con ANAS).

Rischio valanghe a passo Rolle

Passo Rolle SS50 rendering galleria paravalanghe e sotto ipotesi nuova strada

Se la fine del 2020 ha portato all’approvazione del collegamento con Rolle – conclude Roberto Pradel -, l’auspicio è che l’inizio del 2021 porti l’approvazione del finanziamento per dare attuazione al progetto esecutivo delle gallerie sullo Schenèr e che entro l’anno sia data una risposta al problema valanghe sul Rolle”.


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