Concluso con successo il progetto che ha supportato l’avvio di un centro di reumatologia pediatrica a Trento
Trento – Si è tenuto nell’auditorium del Centro per i servizi sanitari di Trento il convegno di chiusura del progetto Tridentum, promosso dall’Associazione malattie reumatiche del bambino «Il Volo» onlus e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, con la partecipazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e dell’Azienda ospedaliera di Padova.
Il progetto Tridentum ha supportato l’avvio di un centro di reumatologia pediatrica a Trento permettendo l’assistenza ai pazienti reumatologici pediatrici in modo tale da evitare il disagio dei trasferimenti verso altri centri di cura fuori provincia.
Tridertum è partito a giugno 2014 e ha affiancato alla cura dei piccoli pazienti la formazione di due pediatri, un oculista, un reumatologo e alcuni pediatri di libera scelta trentini che si collegheranno in rete con il centro di reumatologia pediatrica di Trento.
In particolare, nel percorso di formazione i quattro medici ospedalieri trentini sono stati affiancati dai professionisti del Centro di reumatologia pediatrica di Padova che li hanno accompagnati nelle attività cliniche ambulatoriali e didattiche mentre ai pediatri di famiglia è stato dedicato un corso teorico-pratico di quattro incontri che ha visto la partecipazione di circa 80 professionisti. Nei due anni di progetto sono stati seguiti circa 100 pazienti e sono state effettuate oltre 300 visite reumatologiche pediatriche e circa 200 visite oculistiche.
La ricaduta positiva del progetto Tridentum sulla qualità delle cure mediche ai pazienti con malattie reumatiche giovanili sarà valutata nel corso dei prossimi anni mediante il continuo monitoraggio dei flussi in entrata e uscita e del ricorso alle cure fuori Provincia o fuori Regione.
Di fatto il progetto ha comunque portato alla configurazione di una rete assistenziale ben strutturata, che prevede un‘interazione più consapevole dei vari professionisti, pediatri di famiglia e reumatologi ospedalieri trentini (pediatrici e dell’adulto), il che dovrebbe favorire una presa in carico di buona qualità a livello locale, compresa la corretta transizione dalle cure pediatriche alle cure dell’adulto, man mano che i pazienti crescono.
La disponibilità di un riferimento di terzo livello, il Centro di reumatologia pediatrica di Padova, già ampiamente sperimentato e consolidato dai professionisti nella concretezza dell’operatività assistenziale realizzata in questi due anni, dovrebbe infine rappresentare un ulteriore elemento significativo per la buona riuscita e la tenuta nel tempo dei risultati positivi realizzati dal progetto stesso.