Un’organizzazione italo-albanese di sfruttatori della prostituzione è stata sgominata dalla squadra mobile di Treviso che sta eseguendo vari provvedimenti restrittivi nella città veneta.
L’indagine, iniziata lo scorso maggio, ha accertato che gli indagati reclutavano giovani in Romania per farle prostituire in Italia, assicurando loro la metà di quanto incassavano.
La prostituzione di strada in Veneto ha un ‘fatturato’ di almeno 54 milioni di euro l’anno, dei quali oltre 6 milioni nel solo territorio comunale veneziano.
Emerge da una ricerca presentata dal Comune di Venezia nell’ambito di ‘ Venezia non tratta’, settimana promossa dall’amministrazione per la Giornata europea contro la tratta di esseri umani. Ogni giorno sulle strade della regione si vendono 600 tra donne e trans (circa 1.800.00 prestazioni annue), una settantina nel solo territorio comunale veneziano, dove il turn over e’ pero’ di almeno un migliaio di persone l’anno.